Piolets d'Or 2023 annuncia la big list delle salite più significative ed innovative

Gli organizzatori del premio alpinistico Piolets d'Or 2023 hanno pubblicato l'elenco preliminare delle salite più significative e innovative effettuate nel 2022. Le salite premiate riceveranno il prestigioso premio durante l'evento che verrà celebrato a Briançon in Francia dal 14 al 16 Novembre

Il comitato Piolets d'Or ha reso noto l'elenco delle salite più significative e innovative effettuate nel 2022, da cui verranno selezionati i vincitori del Piolets d'Or 2023. A farlo come di consueto sarà una giuria tecnica internazionale, che per la prima volta comprenderà due donne, la francese Lise Billon e la tedesca Ines Papert. Le due alpiniste saranno affiancate in questo difficile compito dall'ucraino Nikita Balabanov, dallo sloveno Aleš Česen, dallo spagnolo Martin Elias, dal giapponese Genki Narumi e dallo statunitense Jack Tackle.

Per il terzo anno consecutivo le salite verranno celebrate a Briançon, in Francia, e l'evento andrà in scena dal 14 al 16 novembre prossimo. Al momento non è noto chi riceverà il prestigioso premio alla carriera Piolet d'Or Carrière e seguirà le orme di Walter Bonatti, Reinhold Messner, Doug Scott, Robert Paragot, Kurt Diemberger, John Roskelley, Chris Bonington, Wojciech Kurtyka, Jeff Lowe , Andrej Štremfelj, Krzysztof Wielicki, Catherine Destivelle, Yasushi Yamanoi e Silvo Karo.

L'elenco preliminare delle prime salite significative è stato compilato da Lindsay Griffin (Senior Editor, American Alpine Journal), con l'aiuto di Dougald MacDonald (Redattore capo, American Alpine Journal) e Rodolphe Popier (Club Alpin Francais). Secondo gli autori si tratta di "un elenco rappresentativo di salite significative e innovative nella maggior parte delle regioni montane del mondo, salite nel 2022, in stile alpino (o in alcuni casi in stile capsula) e con un uso minimo o nullo di spit."

ASIA
Pakistan
Karun Koh (6.977 m)
Prima salita della parete nord-ovest (1.800 m, AI5) del Karun Koh (6.977 m), Monti Ghujerab, dal 20 al 21 settembre, di Kazuya Hiraide e Kenro Nakajima (Giappone). Stesso itinerario in discesa.
- publications.americanalpineclub.org

Shaue Sar (6.653 m)
Prima salita dello Shaue Sar (6.653 m), Hispar Muztagh, attraverso la parete nord e la cresta nord-est (2.000 m dalla base avanzata, 85°), il 27 maggio, da Philipp Brugger e Lukas Waldner (Austria), e Tomas Franchini (Italia).
- publications.americanalpineclub.org

Gulmit Tower (5.810 m)
Non una via particolarmente difficile ma un approccio innovativo e forse un indicatore del futuro. Prima salita della Gulmit Tower (5.810 m), Batura Muztagh, lungo le pareti sud e ovest (canale di 450 m, 50°, seguito da 350 m di roccia ripida e mista), 27 giugno, da parte di Fabian Buhl (Germania) e Will Sim (Regno Unito) in avvicinamento e partenza dalla montagna (da e per Karimabad in una finestra meteorologica di 36 ore) in parapendio. Il loro avvicinamento da sud, che richiederebbe quattro-cinque giorni a piedi, è considerato troppo ripido e pericoloso per i portatori carichi di materiale.
- Articolo AAJ
www.ukclimbing.com

Pumari Chhish Est (circa 6.850 m)
Prima salita del Pumari Chhish East (ca 6.850 m), Hispar Muztagh, via The Crystal Ship (1.600 m, 6b A2 M7) sulla parete sud e sulla cresta superiore ovest, dal 25 al 29 giugno da Christophe Ogier, Victor Saucède e Jérôme Sullivan (Francia). Discesa in corda doppia.
- Articolo AAJ
www.planetmountain.com

Uli Biaho Great Spire (5.594 m)
Prima salita diRefrigerator Off-Width (7a, A2 e M5) sulla parete est dell'Uli Biaho Great Spire (5.594 m), Baltoro Muztagh, dal 22 al 23 luglio, di Alessandro Baù, Leonardo Gheza e Francesco Ratti (Italia). Quindici spit utilizzati per la protezione. Discesa in corda doppia.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

India
Peak Guillem Aparicio (ca 5,700m)
Prima salita del Peak Guillem Aparicio (ca 5.700m) nella Shafat Valley via Txoria Txori (740m, 7a+) il 14 agosto da Tasio Martin e Marc Toralles (Spagna). Discesa di una linea adiacente in 15 doppie da 60m.
- www.planetmountain.com

Barnaj II (6.303 m)
Prima salita della vetta est del Barnaj II (6.303 m), Zanskar, via Seracnaphobia (1.500 m, ED M5 AI4) sulla parete nord, dal 7 all'8 ottobre da Matt Glenn, Callum Johnson, Tom Seccombe (Regno Unito). Discesa in corda doppia.
- publications.americanalpineclub.org

Phaalkan Meenar (5.602 m)
Prima salita del Phaalkan Meenar (5.602 m), Gangotri, via Gangotri Gambling (600 m, 6c+ M6 A0) sul pilastro sud-ovest e parete sud, dal 14 al 16 ottobre, da Ondrej Húserka e Wadim Jablonski (Polonia). Discesa in corda doppia.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Kirti Nose (circa 4.950 m)
Prima salita del Kirti Nose (ca 4.950 m), Gangotri, sopra il ghiacciaio Kirti Bamak, via Between two Parties (400 m, 7b A3) sulla parete sud, di Jonas Schild, Andy Schnarf e Stephan Siegrist (Svizzera). Salita in quattro giorni con corda fissa.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Changabang (6.864 m)
La seconda salita della parete ovest del Changabang (6.864 m), Garhwal, di Daniel Joll (Nuova Zelanda), Kim Ladiges e Matt Scholes (entrambi australiani). Hanno usato uno stile ibrido tra capsula e alpino per salire la via di 1.300 m a 5.10 C1/C2 M5 WI4, effettuando la salita finale dal 24 aprile al 3 maggio. La via era di circa 40 tiri, di cui 15-20 diversi dalla linea Boardman-Tasker originale del 1976.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Nepal
Peak 6.192 m (6.192 m)
Prima salita del Peak 6.192 m, Langtang Himal, attraverso la parete ovest (650 m, TD+ M4 WI5+ 90°), dal 19 al 20 ottobre, da Esteban Mena e Joshua Jarrin (Ecuador), e Roberto Morales (Colombia), via precedentemente salita nel 2014 fino a 100 metri sotto la vetta. Discesa in corda doppia.
- publications.americanalpineclub.org

Jugal Spire (6.563 m)
Prima salita di Jugal Spire (6.563 m), Jugal Himal, via The Phantom Line (1.300 m, ED) sulla parete nord, dal 25 al 29 aprile, da parte di Tim Miller e Paul Ramsden (Regno Unito). Attraversata la montagna, i due sono scesi su un terreno precedentemente inesplorato.
- Articolo AAJ
- www.planetmountain.com

Dolma Kang (6.332 m)
Prima salita di una via parzialmente nuova (ca 1.400 m, WI4 M5) su Dolma Kang (6.332 m), Rolwaling Himal, 3-4 maggio, da Pep Roig e Tomeu Rubí (Spagna). Discesa della cresta est-nordest con ulteriore bivacco.
- publications.americanalpineclub.org

Tengi Ragi Tau sud-est (noto anche come Phamlahaka, 6.141 m)
Prima salita della parete ovest, poi cresta sud-ovest del Tengi Ragi Tau Southeast (aka Phamlahaka, 6.141 m), Rolwaling Himal, via Screaming Barfies (1.100 m, UIAA V AI5 90°) dal 23 al 24 ottobre, di Bor Levičnik, Žiga Oražem e Matija Volontar (Slovenia). Traversata della montagna e discesa dalla cresta sud-est.
- hpublications.americanalpineclub.org

Kang Karpo (alias Ripimo Shar, 6.646 m)
Prima salita della parete nord-est del Kang Karpo (aka Ripimo Shar, 6.646 m), Rolwaling Himal, via Tiny Changes (1.200 m, TD+ M5 AI4), dal 5 al 6 novembre, di Ethan Berman e Maarten van Haeren (Canada). Discesa in doppia.
- publications.americanalpineclub.org

Kangshung Nup (6.043 m)
Prima salita della parete nord-ovest (900 m M5 AI4) del Kangshung Nup (6.043 m), Mahalangur Himal, dal 21 al 23 aprile, da parte di Takashi Tani e Toshiyuki Yamada (Giappone). I due hanno attraversato la montagna.
- publications.americanalpineclub.org

Chumbu (6.859 m)
Prima salita del Chumbu (6.859 m), Mahalangur Himal, via The Last Flight of the Falcon (ca 1.150 m, TD+) sulla parete ovest, dal 27 al 29 ottobre, di Jaroslav Bánský, Radoslav Groh, Petr Kejklíček e Zdeněk Hák (Repubblica Ceca). Attraversata la montagna, sono scesi lungo l'inviolata cresta sud e la parete sud-sudovest.
- publications.americanalpineclub.org

Sichuan
Jiazi (6.540 m)
Prima salita di Judgment (1.500 m, M6 WI5) sulla parete ovest del Jiazi (6.540 m), Daxue Shan, dal 28 al 29 ottobre, da parte di Chen Junchu e Liu Junfu (Cina).
- publications.americanalpineclub.org

Kirghizistan
Pik Koroleva (5.816 m)
Prima salita diretta della parete nord (1.500 m, ED2 misto, un tiro di A3, 90° ghiaccio) del Pik Koroleva (5.816 m), Western Kokshaal-too, dal 20 al 22 luglio, da Ratmir Mukhametzyanov, Nadezhda Oleneva, e Alexander Parfenov, (Russia). Attraversata la cima, sono scesi lungo la cresta nord-ovest.
- publications.americanalpineclub.org

Kyzyl Asker
Prima salita di Dry Ice Queen (21 tiri, M9- WI6+) sulla parete est di un lungo sperone sul fianco est del Kyzyl Asker, di fronte a Pik Sabor/Vernyi nel Kokshall-too occidentale, il 13 agosto, da Juraj Švingál e Marek Radovský (Slovacchia). Raggiunta una piccola sommità sulla cresta (probabile la prima salita) sono scesi direttamente la parete in doppia, posizionando gli spit per gli ancoraggi. Google Earth stima che l'altezza di questa parete sia poco inferiore a 500 m.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Free Korea Peak (4.740 m)
Nuova via - Chumba e Racoon (800m, 16 tiri, Russian 6A, 6b A3 ghiaccio/misto) - sulla parete nord del Free Korea Peak (4.740m), Ala Archa, dal 15 al 19 settembre, di Dmitry e Svetlana Pavlenko ( Kirghizistan/Russia), stile alpino con portaledge.
- publications.americanalpineclub.org

NORD AMERICA
Groenlandia
Qaersorssuaq / Agparssuit
Prima salita di Sea Barge Circus (900 m, 5.11+) sulla scogliera esposta a nord-ovest di Qaersorssuaq, alias Sanderson's Hope, Groenlandia occidentale. Questa è stata anche la prima salita in libera della parete ed è stata salita in parte con corda fissa, poi in stile capsula, dal 5 al 24 agosto da Jacob Cook, Zack Goldberg-Poch, Bronwyn Hodgins, Jaron Pham, Angela Vanwiemeersch e Kelsey Watts (tutti dal Canada, tranne Vanwiemeersch dagli USA, e Cook che è UK/Canada). Le tre donne hanno effettuato la prima salita di Time is a Construct (400m, 5.11 A2) sulla Red Wall, parete est dell'Agparssuit, in una spinta di 50 ore, nel periodo 1-2 agosto.
- Articolo AAJ
- www.planetmountain.com
www.ukclimbing.com

Tininnertuup IV / Hermelnbjerg
Prima salita di Ikinngut Toquukut Qimagunnikoq (For Lost Friends, 1.000m, 27 tiri, 6c/6c+) sulla parete est del Tininnertuup IV (1.725m), fiordo di Tasermiut, Groenlandia meridionale, il 13 luglio, da Fabian Hagenauer e Thomas März ( Germania). Inoltre, prima salita diretta della cresta nord-est (900 m, 6c) dell'Hermelnbjerg (1.912 m) da parte dello stesso paio
- publications.americanalpineclub.org

Ingmikortilaq / Pool Wall
Prima salita su Ingmikortilaq (1.150 m direttamente dal mare), Renland, attraverso la cresta nord-est (5.11- X) di Hazel Findlay (UK) e Alex Honnold (USA). Corde fissate a mezza altezza per le riprese. Inoltre, prima salita di Pool Wall (13 tiri, 5.12c), Edward Bailey Glacier, Renland, di Findlay, Honnold, Aldo Kane e Mikey Schaefer. Corde fissate in modo che il team, inclusi due scienziati, potesse accedere alla calotta glaciale del Renland sovrastante e poi attraversarla mentre conduceva esperimenti legati al clima.
- publications.americanalpineclub.org

Northern Sun Spire
Prima salita della Via Sedna (780m di dislivello, 16 tiri, 7b+ A1) sulla parete est della Northern Sun Spire (1.527m), Renland, da Capucine Cotteaux (Francia), Caro North (Svizzera), e Nadia Royo (Spagna). Fissati 300m di corda, la cima della parete è stata raggiunta il 7 agosto. Discesa in corda doppia. Il viaggio è stato effettuato in barca a vela, con partenza e ritorno in Francia.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

ALASKA
Alaska
Golgota (2.725 m)
Prima salita di The Shaft of the Abyss (ca 1.200 m, M5 A0 AI5 90° neve), una via diretta sulla parete est del Golgotha (2.725 m), Revelation Mountains, dal 23 al 25 marzo, di Clint Helander (USA) e Andreas Marin (Colombia/USA). Discesa in doppia della prima linea di salita sulla parete sud-est.
- Articolo AAJ
- www.planetmountain.com
- www.alpinist.com

Pyramid Peak (2.613 m)
Prima salita di Techno Terror (1.100 m, M7+ R A0 AI6) sulla parete ovest del Pyramid Peak (2.613 m), Revelation Mountains, dal 9 al 10 aprile, da parte di Matt Cornell e Jackson Marvell (USA). Discesa lungo la cresta nord.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Kichatna Spire (2.739 m)
Prima salita di The Pace of Comfort (950 m, 5.10 A3+ M6 70°) sulla parete nord-ovest del Kichatna Spire (2.739 m), Kichatna Range, 23-26 maggio, di David Allfrey, Whit Magro e Graham Zimmerman (USA).
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Kichatna Spire (2.739 m)
Prima salita di Thunderstruck (1.200 m, 33 tiri, A3+ 6c) sul contrafforte est di Kichatna Spire (2.739 m), Kichatna Range, di Mark Thomas e Mike Turner (Regno Unito). Corde fisse dal 28 maggio al 5 giugno poi stile capsula fino in vetta, l'8 giugno.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Mount Hunter (Begguya, 4.442 m)
Prima salita del contrafforte ovest-sud-ovest del monte Hunter (Begguya, 4.442 m), catena centrale dell'Alaska, via Full Moon Fever (1.800 m fino alla cima sud, M7, AI4 A1), quindi traversata verso la cima principale (cima nord) e discesa cresta ovest e Ramen Couloir, dal 13 al 17 maggio, di August Franzen e Clint Helander (USA).
- Articolo AAJ
- www.planetmountain.com

Canada
Polar Sun Arm
Parziale nuova via - MikroKozmik Variations (1.062 m, M5 A4+) - sul Polar Sun Arm, Isola di Baffin, di Marek Raganowicz (Polonia), in solitaria. Quindici nuovi tiri si uniscono a Superbalance, poi 11 tiri su questa via fino alla cima del Polar Sun Arm. Sette giorni ad aprile fissando le corde nella parte inferiore, poi 35 giorni in parete utilizzando due bivacchi portaledge.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Mount Temple (3.543 m)
La prima salita del contrafforte nord-ovest (1.200 m, 5.11-) del Mount Temple (3.543 m), Rockies, salita in giornata da Ryan Richardson e Dane Steadman (USA). Discesa in arrampicata relativamente semplice.
- publications.americanalpineclub.org

Oubliette Mountain / Picco Bennington
Prima salita della parete nord-est (900 m, 5.10-) dell'Oubliette Mountain (3.070 m), Rocky Mountains, proseguendo verso sud lungo la Ramparts Traverse, sopra Parapet Peak (3.031 m) e terminando con la prima salita della cresta nord (315 m, TD - 5.6) del Bennington Peak (3.260 m). Discesa verso sud. Salita il 12-13 agosto da Shep Howett e Sam Wall (Canada).
- publications.americanalpineclub.org

SUD AMERICA
Perù
Hualcan
Prima salita della parete est del raramente salito Hualcan (6.122 m), Cordillera Blanca, via Fango Fiesta (1.150 m, ED M5 60-85°), dall'8 al 9 luglio, da Andrej Jež, Anja Petek (Slovenia) e Aritza Monasterio (Spagna/Perù). Attraversata la cima, discesa dalla cresta sud.
- publications.americanalpineclub.org

Pumahuacanca (5.563 m)
Prima salita della parete sud-ovest del Pumahuacanca (5.563 m), Cordillera Blanca, via One Push (1.000 m di dislivello, ghiaccio UIAA V M7 85°), il 1 luglio, da parte di Eneko e Iker Pou (Spagna) e Micher Quito (Perù). Cima attraversata e discesa dalla parete nord-est.
- www.planetmountain.com

Jirishanca (6.125 m)
Prima salita del Reino Hongo (1.000 m, M7 AI5+ 90°) sullo sperone sud-sudest del Jirishanca (6.125 m), Huayhuash, dal 21 al 24 luglio, da parte di Alex Berg e Quentin Roberts (Canada). Disceso il contrafforte est e la parete inferiore sud-est.
- Articolo AAJ
- www.planetmountain.com

Jirishanca (6.125 m)
Prima salita in libera, e prima in vetta, di Suerte Integral (1.100 m, 5.13a M7 WI6+) sulla parete sud-est e contrafforte est del Jirishanca (6.125 m), Huayhuash, dal 21 al 24 luglio, di Vince Anderson e Josh Wharton (USA). La roccia inferiore era stata chiodata (con un trapano elettrico) e una via completata fino alla cresta/contrafforte est sotto la vetta, da italiani nel 2003 (5.12a A2 M4 WI5). Gli statunitensi hanno salito e fissato i primi tre tiri prima della salita. Dalla vetta sono scesi disarrampicando ed in corda doppia per la stessa via.
- Articolo AAJ
- www.climbing.com

Siula Grande (6.344 m)
Prima salita della parete est del Siula Grande (6.344 m), Huayhuash, via Anima de Corall (1.100 m, 7b A3 M6 AI5) dall'11 al 16 luglio, da Bru Busom e Marc Toralles (Spagna). Discesa in corda doppia.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Argentina-Cile
Cerro Torre (3.128 m)
Prima salita di Brothers in Arms (1.200 m, 7a A2 C1 90°), sulle pareti est e nord del Cerro Torre (3.128 m), massiccio del Chaltén, dal 25 al 27 gennaio, da David Bacci, Matteo Della Bordella, e Matteo De Zaiacomo (Italia). Nella parte alta hanno seguito Tomás Aguiló e Korra Pesce, che stavano completando una nuova via La Norte. Per due tiri hanno utilizzato le corde fissate da questi due alpinisti per muoversi velocemente in una zona pericolosa. Una squadra guidata da Della Bordella ha successivamente salvato Aguilo dopo l'incidente che ha ucciso Pesce.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Cuerno Este del Paine (2.000 m)
La prima salita del Cuerno Este del Paine (2.000 m), Torres del Paine, via Vacaciones Metamorficas (600 m, 5.11-, protezioni trad) sulla parete nord, con gli ultimi 300 m su roccia nera marcia difficile da proteggere. Salita il 18-19 gennaio da Pepo Jorado (Ecuador), Romano Marcotti (Cile) e Sebastián Pelletti (Australia). Cresta nord scesa.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Cerro Cattedrale (2.168 m)
Prima salita della parete nord del Cerro Catedral (2.168 m), Torres del Paine, via Dos Hermanos (800 m 5.11+ A0), dal 18 al 19 gennaio, da Cristóbal e Juan Señoret (Cile). Venti tiri con tre spit di protezione. Discesa in corda doppia.
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Gruppo la Paz
Traversata completa da ovest a est del Groupo la Paz (quattro vette principali), Cordillera Riesco, via Ayeyama Wesqar (1.000 m, 5.11-), 21-23 febbraio, di Antar Machado, Hernán Rodríguez (entrambi Cile) e Sebastián Pelletti (Australia).
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

AUSTRALASIA
Nuova Zelanda
Mount Madeline (2.536 m)
Prima salita della parete sud-est del Monte Madeline (2.536 m), Darrans, via Silver Lining (1.100 m, WI5 M4 A1) di Rauri Macfarlane (NZ), in solitaria, in inverno. Ciò ha comportato un avvicinamento di due giorni, attraversando diverse vette, per raggiungere l'inizio della via, quindi una spinta di 36 ore fino alla vetta e giù per gran parte della cresta sud fino al bivacco finale, prima di ripartire il giorno successivo.
- publications.americanalpineclub.org

EUROPA
Norvegia
Blokktinden (1.065 m)
Prima salita di Entropi (1.000 m, 5b WI5+ M6 R) sulla parete nord-ovest del Blokktinden (1.065 m), nel nord della Norvegia, il 4 marzo, da parte di Eivind Jacobsen (Norvegia) e Juho Knuuttila (Finlandia).
- www.planetmountain.com
- publications.americanalpineclub.org

Alpi occidentali
Grandes Jorasses
Prima salita in solitaria ed in inverno di Rolling Stones (1.200 m, ED3) sulla parete nord delle Grandes Jorasses, dal 13 al 18 gennaio, da parte di Charles Dubouloz (Francia).
- www.planetmountain.com
- www.alpinist.com

Punta Margherita
Prima salita di Triplo Zero (600m, 13 tiri, AI4+ M7) sulla parete est della Cresta Albertini di Punta Margherita, Grands Murailles, 1 dicembre, di François Cazzanelli, Jerome Perruquet e Francesco Ratti (Italia).
- www.planetmountain.com

Cervino
Prima invernale e seconda salita integrale di Padre Pio, Echelle vers le Ciel (1.300m, 41 tiri, 7b, 6c obl) sulla parete sud del Cervino, dal 27 al 29 febbraio, da François Cazzanelli, Francesco Ratti ed Emrik Favre (Italia).
- www.planetmountain.com

Breithorn Centrale (4.159 m)
Una nuova via - la sostenuta Essere o non Essere (550 m, AI5 M7 85°) - sul Breithorn Central (4.159 m), il 13 ottobre, per François Cazzanelli, Jerome Perruquet e Stefano Stradelli, su un terreno simile ma indipendente alla via italiana di roccia del 1980 Via della Torre Maggiore (TD/TD+, V+ A1, Castiglia-Crivellaro-Manera-Persico-Pezzica).
- www.planetmountain.com

Eiger
Prima salita invernale in stile alpino dell'intera Via Harlin del 1966 (1.800 m, ED3/4) sulla parete nord dell'Eiger, dal 12 al 16 gennaio, da parte di Léo Billon, Sébastien Ratel e Benjamin Védrines (Francia). I tre hanno anche effettuato la salita quasi in libera della Directe de l'Amitié sulle Grandes Jorasses e la prima salita in giornata della Via Cerruti-Gogna sul Naso Zmutt del Cervino.
- www.planetmountain.com

Alpi Orientali – Dolomiti
Gruppo del Catinaccio
Prima traversata completa della cresta principale del Catinaccio (otto cime, 17 km e 5.000 m di dislivello fino al VI), in solitaria e in inverno, dal 1 al 3 marzo, di Simon Gietl (Italia).
- www.planetmountain.com

Gruppo del Catinaccio
Prima free solo della via Moulin Rouge (385m, 11 tiri, 7b+) alla Roda di Vael nel Gruppo del Catinaccio, in un'ora e cinque minuti il 20 giugno, per Jonas Hainz (Italia).
- www.planetmountain.com

Alpi Orientali – Austria – Zillertal
Schrammacher (3.410 m)
Nuova via - Goodbye Innsbrooklyn (ca 800 m, metà inferiore dry tooling con piccozze e ramponi; metà superiore VIII– salita con scarpette da roccia) - sulla parete nord-ovest dello Schrammacher (3.410 m), il 24 marzo, di Martin Sieberer (Austria) e Simon Messner (Italia).
- www.planetmountain.com




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