Sul Pumahuacanca in Perù i fratelli Pou e Micher Quito aprono One Push

Gli alpinisti baschi Eneko e Iker Pou sono attualmente impegnati ad aprire vie nel Cordillera Blanca in Perù. Lì una quindicina di giorni fa, hanno salito nuove vie su Cashan (5716m), Urus Oeste (5450m) e il vicino Urus Oeste III (5270m) con il peruviano l'alpinista Micher Quito. Il trio ha ora aperto una difficile via sulla parete sud-ovest del Pumahuacanca, una ripida e tecnica montagna con vetta innevata di 5563m sopra la verdeggiante valle Rurec.

Arrampicando in stile alpino, i Pou e Quito sono partiti dal loro campo alto alle 5:15 di mattina e hanno impiegato un totale di 12,5 ore per scalare la montagna, superando difficoltà fino a M7/85º/V. Hanno raggiunto la cima alle 17:45, giusto in tempo per godersi gli ultimi raggi di sole prima che la montagna fosse avvolta dal buio. Sono scesi sull’altro versante della montagna, seguendo il loro istinto e inventando innumerevoli doppie dove necessario. Alle 03:00, dopo 22 ore di arrampicata non-stop, hanno finalmente raggiunto la base della montagna e si sono riposati - al freddo- sul ripido pendio erboso in attesa dell’alba. Sono rientrati al campo base 26,5 ore dopo la partenza.

La nuova via si chiama One Push, per ovvie ragioni, ed è stata descritta sia come "brutale" sia come come "la via di alta montagna più difficile della nostra carriera”. Anche se questo forse non è del tutto vero - il loro impressionante curriculum è troppo lungo per essere elencato ma include un difficile tentativo su Baghirathi II in India ed una variante di 8a a 6000 metri su Eternal Flame sulla Torre Trango in Pakistan - queste parole indicano certamente che la loro ultima salita è stata un'impresa seria.

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