Il Cuerno Este del Cuernos del Paine in Patagonia è stato salito da Jurado, Marcotti, Pelletti

Un team internazionale composto da Pepo Jurado dall'Ecuador, Romano Marcotti dal Cile e Sebastian Pelletti dall'Australia ha completato la prima salita del Cuerno Este, una delle suggestive cime del Cuernos del Paine nel massiccio del Paine in Patagonia, Cile.
1 / 17
Pepo Jurado, Romano Marcotti e Sebastian Pelletti gioiscono dopo la prima salita di Cuerno Este, Cuernos del Paine, Patagonia il 19/01/2022 attraverso la loro via Vacaciones Metamórficas
Sebastian Pelletti archive

Una delle montagne più emblematiche del Parco Nazionale Torres del Paine in Cile, anzi di tutta la Patagonia a dire il vero, è incredibilmente stata scalata per la prima volta soltanto adesso per mano di una giovane squadra internazionale composta da Pepo Jurado dall'Ecuador, Romano Marcotti dal Cile e Sebastian Pelletti dall'Australia. Il 19 gennaio 2022 il terzetto ha effettuato la prima salita del Cuerno Este, il corno che trona sulla destra quando visto dal lago Pehoé; la nuova via si chiama Vacaciones Metamórficas e viene gradata complessivamente 5.11. L'unico materiale lasciato sul posto è un chiodo, un nut e alcune protezioni tradizionali utilizzate per le doppie lungo la cresta nord. Pelletti ci ha fornito i dettagli di questa sorprendente salita.

Seb congratulazioni per questa prima salita! Prima di parlarci della via, ci date qualche info su di voi?
Grazie! Sì, allora il team era composto da Romano Marcotti (alpinista cileno e guida di arrampicata) Pepo Jurado (alpinista ecuadoriano e guida alpina) e da me (alpinista australiano e guida alpina). Tutti abbiamo avuto la fortuna di salire le torri del massiccio in passato.

Hai fatto un primo tentativo con Romano qualche settimana fa, ma siete tornati indietro.
Al primo tentativo non avevamo in programma di scalare il Cuerno Este, siamo entrati in valle con un altro obiettivo ma l'abbiamo abbandonato a causa delle cattive condizioni. La prua nord del Cuerno Este si è asciugata rapidamente e presenta un'evidente sistema di fessure che corre lungo la parte di granito. Senza sapere nulla abbiamo quindi salito una via, e dopo abbiamo appreso che avevamo percorso una variante della via chiamata "Bailando con el viento", aperta da un team francese alcuni anni fa. Più che tornare indietro, semplicemente non avevamo il materiale giusto per scalare e poi per scendere la torre sommitale di roccia nera. Mentre eravamo lì ci siamo guardati intorno e abbiamo visto alcune opzioni di salita.

Qual era il piano la seconda volta? E com’è andata la salita?
Siamo tornati con Pep e abbiamo salito una via più diretta, aggiungendo due nuovi tiri alla linea che avevamo salito in precedenza. Questo tratto è filato liscio ed eravamo sopra la fasce di granito nel primo pomeriggio. Una volta salito il granito abbiamo esplorato la roccia metamorfica soprastante, dando un'occhiata alla cresta nord, che purtroppo culmina in una placca strapiombante di roccia terribile… Girandoci attorno Romano ha notato un ingresso alla headwall che sembrava meno ripido, come una serie di terrazze. In realtà si è rivelato essere una serie di strapiombi intermezzati da piccole cenge, che creava sezioni boulderose molto impegnative e ripide intervallate da alcuni punti dove potevamo riposarci.

Quella sezione finale è stata descritta come molto friabile. Quanto friabile?
Friabile vuol dire piuttosto friabile. Quando rimuovi la roccia per posizionare la protezione, sai che non è il massimo. E' stata un'arrampicata psicologica davvero delicata, direi 5.11 al massimo, ma più che le difficoltà tecniche, tutto doveva essere estremamente preciso e dovevamo esercitare meno forza possibile sulla roccia.

Sapevate presumibilmente che la torre non era mai stata scalata in precedenza… quindi come vi siete sentiti ad essere i primi su una vetta così importante?
Sì, sapevamo che nessuno era stato in vetta, è stata una sensazione incredibile. Ne abbiamo parlato in cima, quanto fosse assurdo che nessuno si fosse avventurato lassù prima di noi... e che nel mondo esistano ancora vette inviolate iconiche come questa! Siamo stati onorati di essere i primi lassù.

Link: Patagonia Vertical




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Scarpe da tempo libero Nativa Canvas
Scarpe da tempo libero AKU Nativa Canvas
Giacca da montagna Explorair Light Dryo 2.5
Giacca da montagna leggera minimalista
Piccozza Dhino Alpine
Piccozza tecnica da alpinismo evoluto
Zamberlan Amelia GTX - scarponi da montagna da donna
Scarpone da montagna da donna pensato per il trekking, l’escursionismo e il backpacking.
HDry - SCARPA Phantom 6000 HD
Il nuovo PHANTOM 6000 HD è uno scarpone progettato per l'alpinismo estremo. Grazie alla tecnologia HDry, offre una protezione impermeabile e traspirante superiore.
Rampone a 10 punte CAMP Ascent
Rampone a 10 punte in acciaio per alpinismo classico.
Vedi i prodotti