'Via Teti' aperta alla Cima Busazza in Presanella da Emanuele Andreozzi e Andrea Gremes

Con l’amico Emanuele Andreozzi, dopo diverse ricognizioni, decidiamo di aprire questo corto itinerario sulla nord della Busazza che regala grandi soddisfazioni. La via è stata dedicata al mio caro zio Stefano, soprannominato da tutti 'Teti', che è venuto a mancare prematuramente.
L’arrampicata si svolge sempre su alpine ice solido e roccia di buona qualità. La goulotte sale una linea di diedri e fessure che si articola sulla parete con pendenza mai superiori agli 85°.
Il primo tiro sale un esile strato di alpine ice, da valutarne la consistenza in quanto per una ventina di metri non è possibile proteggersi, in alternativa si può salire il primo tiro della via affianco, Tra cuore e pensiero degli amici Martin Giovanazzi e Davide Miori, per poi obliquare verso l’evidente masso dove sostare sotto al secondo tiro.
Il tiro di M5 richiede buona padronanza nell’uso delle protezioni veloci, con un passaggio tecnico per uscire dalla sosta del 4° tiro, molto esposto. Nel resto della via il granito accetta quasi sempre i friend e i dadi.
Dalla fine della nostra via, oltrepassato lo spigolo, si esce sul versante nord-ovest dove si scala sulla via Dibona, articolata tra diedri e fessure che portano sulla cima con altri quattro-cinque tiri.
di Andrea Gremes