Via Teti - Cima Busazza

L’arrampicata si svolge sempre su alpine ice solido e roccia di buona qualità. La goulotte sale una linea di diedri e fessure che si articola sulla parete con pendenza mai superiori agli 85°.
Il primo tiro sale un esile strato di alpine ice, da valutarne la consistenza in quanto per una ventina di metri non è possibile proteggersi, in alternativa si può salire il primo tiro della via affianco, Tra cuore e pensiero degli amici Martin Giovanazzi e Davide Miori, per poi obliquare verso l’evidente masso dove sostare sotto al secondo tiro.
Il tiro di M5 richiede buona padronanza nell’uso delle protezioni veloci, con un passaggio tecnico per uscire dalla sosta del 4° tiro, molto esposto. Nel resto della via il granito accetta quasi sempre i friend e i dadi.
Dalla fine della nostra via, oltrepassato lo spigolo, si esce sul versante nord-ovest dove si scala sulla via Dibona, articolata tra diedri e fessure che portano sulla cima con altri quattro-cinque tiri.
1. Con l’impianto salire fino alla cima della funivia Presena. Ridiscendere la pista e all’altezza del primo grande muro in pista uscire e seguire le tracce fuori pista che portano alla base della Busazza. Quindi, aggirare la parete fino a trovarsi alla base della parete Nord. (tempo 1 ora circa)
2. Parcheggiare al depuratore (2 km prima del Passo del Tonale salendo dal Trentino, q. 1800 m circa). Attraversare subito il ponticello e seguire la strada forestale che porta all'Alveo del lago Presena 2160 m (segnavia, indicazioni), che si raggiunge in 1h circa, superando anche una caratteristica galleria (attenzione se ghiacciata, presenti corde fisse come corrimano). Dall'Alveo Presena spostarsi subito a sinistra e alzarsi obliquamente per pendii nevosi a moderata pendenza (35° max) in direzione sudest, costeggiando le rocce di una netta dorsale, che scende direttamente dal piccolo ghiacciaio che resiste alla base della parete Nord della Busazza (tempo 4 ore circa)
ItinerarioL1: AI 4, 60 metri. (prima parte difficile da proteggere) sosta alla base della rampa di neve su friend.
L2: AI 3+/4, 35 metri. (sosta su fettuccia incastrata)
L3: AI 3+/4, 55 metri, (sosta attrezzata; chiodo + dado)
L4: AI 4-, 30 metri, (sosta su spuntone; chiodo di progressione a metà tiro, utili due viti corte)
L5: M5/AI 3, 35 metri (sosta da attrezzare), se il tiro di misto è troppo secco, sulla dx sale una rampa di neve a 70° che porta direttamente allo sperone con cordone dove iniziano le calate.
1° calata: scendere 10 metri sul filo di cresta ovest, fino a raggiungere la rampa di neve dove si trova uno spuntone con cordone colorato.
2° calata: 60 metri, scendere fino alla sosta del terzo tiro.
3° calata: 50 metri, scendere fino alla sosta del secondo tiro. (su fettuccia incastrata)
4° calata: 50 metri, calarsi all’interno della goulotte a dx della via dove si trova una sosta su chiodo e clessidra.
5° calata: 40 metri, calarsi fino alla rampa di neve iniziale.
Portare una serie di Friend fino al rosso, utili le misure piccole doppiate (due neri totem, due blu totem e due viola), una serie di dadi (utili dadi piccoli), qualche chiodo a lama, cordini d’abbandono, utili due viti corte per il quarto tiro.
NoteData pubblicazione: 10/03/2025