David Lama apre in solitaria Nord Pfeiler alla Hohe Kirche in Valsertal
David Lama in Valsertal ancora una volta. A poche settimane della prima salita di Sagzahn - Verschneidung sulla Sagwand, il 27enne alpinista austriaco è tornato nella sua valle preferita per aggiungere una nuova via sul Pilasto Nord della vicina Hohe Kirche.
Proprio su questa montagna nel dicembre 2013 Lama aveva aperto, in solitaria, la via Nordverschneidung sulla parete nord e adesso ha scelto una linea poco più a sinistra, sull’evidente Pilastro Nord. Quattro anni fa aveva tentato la linea insieme a Ben Lepesant ma all'epoca i due erano stati costretti a tornare indietro circa 3 tiri sotto l'ultimo nevaio. Adesso, sapendo che nonostante la fine dell’inverno la valle sarebbe stata ancora preda delle rigide condizioni invernali, è tornato per completare l’opera.
Domenica scorsa, dopo essere partito dal parcheggio alle 5.30, David Lama ha raggiunto la base della montagna con gli sci, poi ha messo i ramponi e ha iniziato la salita. "La prima sezione è risultata relativamente facile e sono salito rapidamente sui primi 3 o 4 tiri senza corda" ci ha raccontato Lama. "Poi le cose sono diventate molto più difficili e ho continuato con la corda in autoassicurazione, utilizzando un misto di arrampicata libera e arrampicata artificiale. Negli ultimi due tiri la roccia era assolutamente orribile e in qualche maniera sono riuscito a superare enormi massi instabili."
Il Nord Pfeiler è alto circa 400 metri ed è gradato complessivamente M4 A1, e Lama suggerisce che in libera potrebbe essere intorno al grado M6. "In verità però non consiglierei questa via a nessuno. All'inizio mi è piaciuta molto l'arrampicata e ho lasciato alcuni chiodi perché pensavo che sarebbero stati apprezzati dai ripetitori. Ma poi, verso l’uscita, quando la roccia è diventata veramente marcia mi sono reso conto che forse non sarebbe una buona cosa se questa via avesse molte ripetizioni."
Nord Pfeiler affronta "la linea più facile della sezione più ripida della parete, è una salita invernale estremamente logica". Da notare che durante il primo tentativo con Lepesant, nella parte bassa Lama si era imbattuto su un vecchissimo chiodo che ritiene appartenga ad un precedente tentativo non documentato di alcuni decenni fa.
Alla nostra domanda di cosa rende così speciale la Valsertal, Lama ci ha risposto "Prima di tutto non è troppo lontana da casa. E poi, nonostante sia così vicino a Innsbruck, sembra davvero un posto fuori dal mondo. All'improvviso sei completamente da solo, l’arrampicata è sempre impegnativa e offre tutto, protezioni buone, protezioni terribili, roccia buona e poi improvvisamente un roccia catastrofica. L'arrampicata è sempre eccitante quindi. E avventurosa."
Oltre alla già citata Sagzahn - Verschneidung sulla Sagwand, nella stessa valle vanno ricordate altre salite invernali effettuate da Lama come Badlands (prima salita, in solitaria, aprile 2012), Sagwand Schiefer Riss (marzo 2013, assieme a Hansjörg Auer e Peter Ortner) e Sagwand Mittelpfeiler (solitaria, maggio 2013).
Link: www.david-lama.com, La Sportiva