Papà e figlio sul Sentiero delle Orobie. Di Ivo Ferrari
"Andiamo?” Con questa semplice richiesta, mio figlio ha cambiato i miei piani di inizio luglio… Il Sentiero delle Orobie, da Val Canale fino alla Presolana, un percorso classico, lungo e da preparare. Ore di carico e scarico zaino, scelta minuziosa del "cosa portare", un ragazzo di 13 anni ed il suo papà, niente notti nei rifugi, minestrine, fornello a benzina, tenda e sacchi a pelo. Zaino enorme, gigantesco il mio, giusto il suo... è mio figlio, non voglio caricarlo!
Veniamo lasciati all'inizio del sentiero per il Rifugio Alpe Corte, un passo, due passi, centinaia di passi, la macchina fotografica ci aiuta a memorizzare, fiori, torrenti, animali, montagne... un su e giù e la tenda montata in un meraviglioso prato a circa un’ora di cammino dal rifugio Calvi, oggi siamo stati bravi, il demone della "conoscenza" non ci ha fermato ai laghi Gemelli, una fetta di torta al rifugio Laghi Gemelli e via.La notte passa veloce e noi due dormiamo alla grande!
Secondo giorno, dopo un'ora di cammino facciamo conoscenza di altri aspiranti al giro al rifugio Calvi, e via... Passo di Valsecca, bivacco Frattini dove mangiamo un risotto alla milanese alle 10,30 di mattina e dopo aver fatto la conoscenza di Marco, simpatico e preparato rifugista del Brunone, piazziamo la tenda poco distante (stasera cena al rifugio).
Siamo in otto la mattina diretti verso il rifugio Coca, Marco ci accompagna mostrandoci il percorso fin sopra il nevaio, e lo ringrazio di cuore!
Entriamo al Coca pochi minuti prima di un temporalone, Dario è stanco ma felice, tappa delicata e molto alpinistica, io… sono felice! Pizzo del Diavolo, Redorta, Coca… montagne simbolo delle Orobie, un percorso per conoscerle e conoscersi dentro.
Quarto giorno, smontiamo presto la tenda, oggi sarà lunga, eterna. Stambecchi, Marmotte e un bagno rinfrescante nelle acque poco distanti del Lago del Barbellino. Rifugio Curo, torta, un improbabile cous cous cucinato da me e... altre ore fino al Passo della Manina, in tenda ci addormentiamo vicini, fuori ennesimo temporale serale.
Il quinto giorno arriviamo al rifugio Albani dove ci aspetta la mamma di Dario. Siamo stanchi ma se lui spero ricorderà questi cinque favolosi giorni, io... difficile spiegarlo, troppo forte la senzazione, io papà e mio figlio lungo uno dei grandi percorsi orobici… gioia pura, quasi piango!
Ivo Ferrari