Due zaini, un'amicizia. Ivo Ferrari e il ricordo di Marco Anghileri
Sono appena uscito dalla stupenda linea aperta in solitaria da Riccardo Bee sul pilastro centrale della parete ovest dell'Agner, mentre recupero il mio grande Amico Mauro sento il mio nome "arrivarmi" da dietro, è Marco Batch Anghileri, appena uscito dallo Spigolo Nord dell'Agner... poco dopo ci abbracciamo tutti e tre.
La sera si festeggia alla Locanda Col di Pra, ognuno le sue vie, ognuno i suoi progetti, io macino itinerari lunghi e complessi...
In Valle c'e anche Aldo, papà di Marco.
Nessuno mi ha mai regalato niente fino a quel giorno. "Guarda cosa ho da darti" mi dice Aldo aprendo il baule della macchina. Uno zaino rosso, nuovo di zecca. Uno zaino Ande.
Di tempo da allora ne è passato parecchio, 19 estati, lo zaino è invecchiato con me, tra altri zaini e decine di vie e Montagne.
"Ciao Ivo, ho uno zaino da darti, tu lo usi sicuramente"
Questa volta è Luca, il figlio più piccolo di Aldo... e mi ritrovo con due zaini Ande, due zaini distanti tra loro ma vicini, si perché ad unirli è l'amicizia e l'amore che abbiamo per la Montagna...
Mi emoziono a guardarli vicini, il passato ed il futuro e quella ditta di articoli sportivi che lega un po' tutti quelli che abitano sotto la Grigna e non solo.
Grazie Aldo, Grazie Luca... i sogni possono continuare a crescere nella testa di chi sa sognare.
Ivo Ferrari