Reinhold Messner agli Arco Rock Legends: e tutte le nominations per gli Oscar dell'arrampicata

Venerdì 27 luglio 2018 Arco Rock Legends festeggia la sua XIII edizione assegnando il prestigioso Climbing Ambassador by Dryarn di Aquafil a Reinhold Messner. Per gli oscar dell'arrampicata sportiva su roccia del Wild Country Rock Award sono in lizza Angela Eiter, Alexander Megos, Adam Ondra. Mentre per il La Sportiva Competition Award sono stati nominati Romain Desgranges, Janja Garnbret, Reza Alipour Shenazandifard.
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Venerdì 27 luglio 2018 Arco Rock Legends festeggia la sua XIII edizione assegnando il prestigioso Climbing Ambassador by Dryarn di Aquafil a Reinhold Messner.
Vinicio Stefanello

Reinhold Messner. Adam Ondra, Angela Eiter e Alexander Megos. E se non bastasse, Romain Desgranges, Janja Garnbret e Reza Alipour Shenazandifard. E' questa la lista degli ospiti, davvero stellari, che quest’anno saliranno sul palco degli Arco Rock Legends, l’ambito premio che da 13 anni assegna ad Arco (Tn) quelli che sono ormai riconosciuti internazionalmente come gli oscar dell'arrampicata sportiva.

Come da tradizione sono in palio tre premi: il Wild Country Rock Award per il climber che più si è distinto sulla roccia; il La Sportiva Competition Award per il climber che più ha lasciato il segno nella scorsa stagione agonistica; il Dryarn Climbing Ambassador per chi ha contribuito alla promozione dell’arrampicata nel mondo. Ed è proprio per questo terzo prestigioso premio arriva l’indiscusso re degli 8000 Reinhold Messner che, prima di diventare il primo a scalare tutti i 14 ottomila, ha esplorato i limiti dell'arrampicata come nessun altro. Ne è prova oltre al suo palmares, che elenca un’attività su roccia che aveva pochi uguali, anche la sua capacità di mutuare l’esperienza dell’arrampicata e dei suoi insegnamenti verso orizzonti più ampi. Ma andiamo per ordine.

Wild Country Rock Award
Angela Eiter, Alexander Megos e Adam Ondra. Questi, in ordine alfabetico, sono i tre climber selezionati dalla giuria di 12 riviste internazionali che nella prima fase del premio hanno scelto chi nell'arrampicata, in falesia oppure sui boulder, li ha colpiti maggiormente. Ovviamente non poteva mancare la 31enne Angela Eiter, che nell’ottobre del 2017 è diventata la prima donna al mondo a salire una via d’arrampicata sportiva gradata 9b, annunciando con La planta de shiva, a Villanueva del Rosario in Spagna, un nuovo regno di difficoltà femminile. La super campionessa delle gare di arrampicata - e per inciso vincitrice del primo La Sportiva Competition Award nel 2006 - si candida quindi per questo premio della roccia con una performance assolutamente storica. E non poteva nemmeno mancare lui, il velocista della roccia Alexander Megos che ha colpito andando a segno con una serie di strabilianti ripetizioni fino al 9a+ e la prima libera di Perfecto Mundo a Margalef in Spagna. Ovvero del quarto 9b+ al mondo, liberato dopo… soli 15 giorni. Una velocità impressionante del vincitore di questo premio nel 2015 che non poteva essere ignorata. E parlando di salite storiche che non potevano essere ignorate, viene subito in mente Silence di Adam Ondra, il primo 9c al mondo e quindi la via d’arrampicata sportiva più difficile del pianeta terra, corteggiata a lungo nella grotta di Flatanger in Norvegia. Nello stesso anno il 4 volte vincitore di questo premio ha liberato altri due 9b e, forse più impressionante ancora, ha centrato la prima mondiale in stile flash di una via d’arrampicata sportiva gradata 9a+. C'è da aggiungere altro?

La Sportiva Competition Award
Per il premio che analizza la stagione 2017 delle competizioni d’arrampicata le riviste internazionali della Giuria hanno suggerito due nomi nuovi ed un volto conosciuto. Il volto conosciuto è quello della slovena Janja Garnbret che con supremazia e sicurezza si è aggiudicata l'oro nella Coppa del Mondo Lead ed l'argento nella Coppa del Mondo Boulder, dimostrando un dominio ineguagliabile in diverse discipline. Ecco perché ha vinto l’anno scorso ed ecco perché è stata ricandidata per il 2018. I volti nuovi, precisiamo solo per questo premio visto che si tratta di due atleti super accreditati nei vari circuiti mondiali, sono invece quelli del francese Romain Desgranges e dell'iraniano Reza Alipour Shenazandifard. Desgranges, uno degli atleti più esperti della Difficoltà, si presenterà ad Arco con un sogno a lungo inseguito e finalmente coronato: la vittoria della difficilissima Coppa del Mondo Lead. In aggiunta vanta il titolo di Campione Europeo Lead, a conferma di una stagione assolutamente stellare. Anche Reza Alipour Shenazandifard arriva da una stagione da fuochi d’artificio: l'iraniano è uno specialista delle gare di velocità e, oltre aver vinto l’argento nella Coppa del Mondo Speed, ha acceso la pista verticale con una velocità tale da stabilire un nuovo record del mondo: soli 5.48 secondi per salire 15 metri. Una velocità supersonica, da Guinness dei Primati.

Come da tradizione i vincitori del Wild Country Rock Award e del La Sportiva Competition Award saranno svelati venerdì 27 luglio durante la speciale serata di premiazione che, sin dalla prima edizione, è stata celebrato come notte degli Oscar dell'arrampicata. A condurre l'evento ci sarà come sempre la giornalista, dj e amica di lunga data di Arco, Kay Rush che inizierà la celebrazione invitando sul palco il vincitore del Climbing Ambassador by Dryarn di Aquafil assegnato ogni anno ad un personaggio che ha contribuito alla cultura dell'arrampicata nel mondo. E non poteva essere un “ambasciatore” più famoso e meritevole che Reinhold Messner, l’arrampicatore, alpinista ed esploratore che dagli anni '60 ha influenzato il mondo verticale come nessun altro.

Reinhold Messner è il ponte ideale tra l’arrampicata e l’alpinismo ma anche l'esplorazione. Dopo centinaia di aperture in Dolomiti è stato il primo a superare il VIII grado in libera, sul Pilastro di Mezzo sul Sass de la Crusc, poi si è dedicato all’alta montagna ed è diventato il primo a salire in cima a tutti i 14 ottomila, sempre senza ossigeno supplementare e spesso per vie nuove. È stato il primo, insieme a Peter Habeler, a salire in cima all’Everest senza ossigeno supplementare ed è anche stato il primo a salire in cima all’Everest da solo. Le sue imprese sono semplicemente troppe da elencare, ma tutte sono come autentici sbarchi sulla luna. E' per questo che venerdì ci sarà una serata che resterà nella memoria. Sarà un incontro che unirà le radici e il senso dell’arrampicata con il suo presente e il suo probabile futuro. Il tutto celebrato con la musica suonata dal vivo da Graziano Colella, Giorgio Gobbo, Sergio Marchesini e Debora Petrina accompagnati da una performance di danza di Elena Friso. Sarà una serata da Oscar. Da Arco Rock Legends insomma, assolutamente da non perdere.

ALBO D’ORO VINCITORI ARCO ROCK LEGENDS
Salewa Rock Award:
Josune Bereziartu (2006), Patxi Usobiaga (2007), Adam Ondra (2008), Chris Sharma (2009), Adam Ondra (2010), Adam Ondra (2011), Sasha DiGiulian (2012), Adam Ondra (2013), Muriel Sarkany (2014), Alexander Megos (2015), Daniel Andrada (2016), Margo Hayes (2017)

La Sportiva Competition Award: Angela Eiter (2006), David Lama (2007), Maja Vidmar (2008), Kilian Fischhuber (2009), Akiyo Noguchi (2010), Ramon Julien Puigblanque (2011), Anna Stöhr (2012), Mina Markovič (2013), Urko Carmona Barandiaran (2014), Adam Ondra (2015), Mina Markovič (2016), Janja Garnbret (2017)

GIURIA INTERNAZIONALE 2018
Presidente:
Giorgio Balducci (regista RAI)
Riviste internazionali: Bergauf (AUT), Montana (CZE), Desnivel (ESP), Klettern (GER), Panorama, (GER), UP Climbing (ITA), Montagne 360? (ITA), Meridiani Montagne (ITA), Gazzetta dello Sport - PlayAlpinismo (ITA), Il Manifesto - In Movimento (ITA), Gory (POL), Risk (RUS)

Info: www.rockmasterfestival.com




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