Arco Rock Legends: Mike Kosterlitz, Margo Hayes e Janja Garnbret le leggende 2017
Si fa presto a dire che qualcuno è una leggenda. Anche se molto spesso però si rischia di esagerare. Non nel caso di Mike Kosterlitz, premio Nobel per la Fisica 2016 e vera leggenda dell'arrampicata. Dall'inizio degli anni '70 per intere generazioni di arrampicatori italiani il suo nome ha evocato un mito. Quello della fessura più famosa delle Alpi ma anche quello di vie come Pesce di Aprile alla Torre di Aimonin. O la Via del sole nascente al Caporal in Valle dell'Orco. Oppure della famosissima via degli inglesi al Pizzo Badile. Bastava quel nome (anche un po' “esotico”) di quel climber scozzese, capitato in Italia come ricercatore al Politecnico di Torino, per far volare la fantasia. Appunto come accade con le leggende.
Una conferma l'abbiamo avuta ieri sera: quando Mike Kosterlitz si è alzato per salire sul palco degli Arco Rock Legends 2017 la standing ovation è stata spontanea. Tutti erano in piedi. A cominciare da Adam Ondra, Margo Hayes, Stefano Ghisolfi (in nomination per il Wild Country Rock Award). Per continuare con Janja Garnbret, Shauna Coxsey e Domen Škofic (in lizza per il La Sportiva Competition Award). Per un applauso che sembrava non fermarsi mai. Perché Mike Kosterlitz, che ieri sera al Casinò di Arco ha ricevuto il Climbing Ambassador by Aquafil, ci ha “insegnato e dimostrato ancora una volta che le grandi passioni - come quella che lui ha per l’arrampicata - sono fondamentali per la nostra vita e la nostra crescita”. E ha dimostrato anche ieri sera sul palco degli oscar dell'arrampicata che la semplicità si sposa sempre con la grandezza. Cosa ha fatto ad Arco in questi giorni? Ha seguito le gare del Rock Master, si è stupito e ha detto quasi di sfuggita che “se fossi più giovane mi piacerebbe provarci”. Da leggenda, appunto, dell'arrampicata. E da Nobel!
Grandissimo il tasso di talento anche per gli altri due Premi. Adam Ondra non ha bisogno di presentazioni, ovviamente. Lui è un marziano capitato tra noi. Dall'altra parte Stefano Ghisolfi esprime un'arrampicata di livello altissimo e una capacità di produrre anche cultura dell'arrampicata davvero importante. Poi c'era Margo Hayes. La dolce Margo. Ma anche la prima climber ad aver superato un 9a+. Lei è già nella storia dell'arrampicata sportiva. E da ieri è anche nell'albo d'oro del Wild Country Rock Award, il riconoscimento per la falesia (monotiro) e il boulder. “Per la forza, la costanza, l’impegno e anche per la felicità che esprime con la sua arrampicata, per un traguardo che resterà nella storia di questo sport.” Il tutto con un po' di commozione e un gran sorriso.
Un sorriso che ha illuminato anche Janja Garnbret vincitrice del La Sportiva Competition Award destinato al miglior atleta delle competizioni della scorsa stagione. Janja “E’ l’esempio dell’arrampicata giovane che va alle Olimpiadi e che vede il futuro. Sempre più veloce. Più alto. Più forte.” recita la motivazione della Giuria delle riviste internazionali degli Arco Rock Legends. Un futuro verso le Olimpiadi che unisce la 18enne fuoriclasse slovena agli altri due super atleti in nomination: la fortissima britannica Shauna Coxsey e l'incredibile (e simpaticissimo) Domen Škofic. E' loro il futuro che verrà. Un domani (dell'arrampicata e non) che poggia sulle spalle delle leggende.
Resta da dire di una serata molto bella e coinvolgente. Con Kay Rush, magnifica come sempre, a condurre le “danze” e i (grandi) musicisti della Bottega Baltazar - Giorgio Gobbo, Sergio Marchesini e Graziano Colella - che per la prima volta si sono esibiti insieme all'imperdibile Debora Petrina per musicare dal vivo i video degli Arco Rock Legends, montati da Francesco Mansutti. Uno spettacolo...
Gli Arco Rock Legends sono organizzati dall'Associazione Arrampicata Sportiva Arco in collaborazione con PlanetMountain.com e la regia di Vinicio Stefanello.
ALBO D’ORO VINCITORI ARCO ROCK LEGENDS
Salewa Rock Award (dal 2006 al 2015), Wild Country Rock Award dal 2016: Josune Bereziartu (2006), Patxi Usobiaga (2007), Adam Ondra (2008), Chris Sharma (2009), Adam Ondra (2010), Adam Ondra (2011), Sasha DiGiulian (2012), Adam Ondra (2013), Muriel Sarkany (2014), Alexander Megos (2015), Daniel Andrada (2016), Margo Hayes (2017)
La Sportiva Competition Award: Angela Eiter (2006), David Lama (2007), Maja Vidmar (2008), Kilian Fischhuber (2009), Akiyo Noguchi (2010), Ramon Julien Puigblanque (2011), Anna Stöhr (2012), Mina Markovič (2013), Urko Carmona Barandiaran (2014), Adam Ondra (2015), Mina Markovič (2016), Janja Garnbret (2017)
GIURIA INTERNAZIONALE 2017
Presidente: Giorgio Balducci (regista RAI)
Riviste internazionali: Bergauf (AUT), Montana (CZE), Desnivel (ESP), Klettern (GER), Panorama, (GER), UP Climbing (ITA), Montagne 360° (ITA), Meridiani Montagne (ITA), alpinistiemontagne.gazzetta.it (ITA), Il Manifesto - In Movimento (ITA), Man and Mountain (KOR), Gory (POL), Risk (RUS)