Mediterraneo a Punta Giradili, l'arrampicata tra cielo e mare
Nell'ottobre del 1996, in compagnia delle guide valdostane Patrick Raspo e Mario Ogliengo, aprivamo dal basso Mediterraneo, sulla parete sud ovest di Punta Giradili. Era la prima via moderna ad affrontare l'immane pilastro di Punta Giradili "by fair means", dato che la Wolfgang Güllich era stata attrezzata calandosi dall'alto. Mario volle battezzare la via Mediterraneo per emulare ed omaggiare i fratelli Gallego, che chiamavano in questo modo ogni via che aprivano su grandi pareti (ad esempio c'è una loro via chiamata così sul Capitan).
Oggi Mediterraneo è una delle vie più frequentate di Punta Giradili. Anche se non la più bella, è comunque una delle scalate più abbordabili ma nello stesso tempo esposte, dove la verticalità della parete la percepisci tutta. Questo video, del giovane filmaker sardo Alberto Masala, rende l'idea dell'ambiente eccezionale in cui si sviluppa la scalata. (Maurizio Oviglia)
SCHEDA: Mediterraneo, Punta Giradili
Info video: www.skyss.it