Arrampicata: Bubu Bole ripete Mezzogiorno di fuoco in Sardegna
Le ferie d’agosto sarde hanno fruttato a Mauro Bubu Bole la prima ripetizione rotpunkt di “Mezzogiorno di fuoco”. La via aperta, tra il 2006 e il 2007, dalla premiata ditta Rolando Larcher, Roberto Vigiani e Maurizio Oviglia sulla Punta Giradili, una della architetture rocciose più famose e belle dell’Isola più amata dai climber.
La via (270 metri con difficoltà massima di 8b e 7c obbligatorio expo!) era stata già liberata da Rolando Larcher nel maggio di quest’anno; ed ora Bubu Bole ne ha realizzato la seconda salita in libera dopo 4 sessioni (leggi 4 mattinate) di “prove”, accompagnato da Sara Cirilli e Simone Sarti.
Per Bubu Bole “Mezzogiorno di fuoco”, pur essendo meno impegnativa, supera in bellezza un’altra celeberrima realizzazione sarda di Larcher e Vigiani: Hotel Supramonte. Il che equivale a dire che è un assoluto capolavoro di bellezza anche, sembra suggerire il climber triestino, per l’uso più che parsimonioso degli spit…
MEZZOGIORNO DI FUOCO di Bubu Bole
Il 23 agosto ho fatto la prima ripetizione di Mezzogiorno di fuoco in stile rotpunkt accompagnato dalla triestina Sara Cirilli, già diventata “Santa” dopo aver passato due lunghe giornate ad assicurarmi sulla Larcher Vigiani in Marmolada nel 2006.
Agosto di sicuro non è il periodo migliore per andare a scalare in Sardegna, ma visto che ormai le stagioni non sono più quelle del calendario con un po’ di fortuna, anche in questa stagione, sulla Giradili si può anche avere freddo! Ed è quello che è successo a noi quel giovedì con temperature quasi invernali e con una bufera a metà via! L’aderenza però era ottima!
Ci sono volute quattro mattinate per provare la via, perché alle undici arriva il sole e allora via giù per le corde fisse per correre all’ombra sotto agli alberi! Primo giorno fino alla terza sosta, poi quarto e quinto tiro ed infine il sesto ed il settimo. Poi il quarto giorno se n’è andato per liberare il secondo, il più duro, seguito dalla Sara sempre con le jumar. Ma soprattutto sempre con grande pazienza e spirito di sopportazione, specialmente per le aeree pendolate che si faceva per staccare i rinvii!
Tutti i round sulla parete li ho inframmezzati con giornate di windsurf negli spot considerati i più radicali del mediterraneo: come si sono spezzati i componenti del mio windsurf quando hanno sbattuto sugli scogli! Ne valeva la pena però!
Ringrazio di cuore la Sara non solo per le foto ma di tutto quel lavoro che c’è stato dietro e poi Simone Sarti che per due giornate ha scalato con me sulla via, mentre Sara faceva le foto seduta su un scranno di legno in un vuoto veramente eccezionale!
Un grosso complimento alla premiata ditta “Larcher Vigiani Oviglia” per questa splendida linea dove si deve “scalare” e non “tirare” dove spesso e “volentieri” ci si dimentica dove sia l’ultimo rinvio messo e dove sia il prossimo da mettere!
La via di sicuro è meno impegnativa di ”Hotel supramonte” ma, per posizione geologica e per la qualità dei singoli tiri, credo che per bellezza la superi! ...bravi….bravi…bravi!
Un ultimo appunto: che sbatta le corna su qualche ramo quel… che mi ha rubato il sacco pieno di materiale che avevo lasciato alla base della via, dove (preciso) non si passa per caso!
“Mezzogiorno di fuoco” Punta Giradili aperta tra il 2006 – 2007 dalla premiata ditta Larcher Vigiani Oviglia. Prima salita rotpunkt di Rolando Larcher nel maggio 2007, 270m, diff. Max 8b 7c obbl. expo. 7a+, 8b, 6c, 8a+, 7c+, 7c, 7a