Via Bolago aperta al Quarto Campanile degli Armi nelle Dolomiti di Brenta

Era da un po' che io e Davide Dallago avevamo in mente di aprire una via in montagna, e riuscirci nel cuore del Brenta con lo stile che più amiamo rappresenta per noi qualcosa di unico. È difficile spiegare a parole l'emozione che abbiamo provato in cima a quel campanile.

Un anno fa l'imponente parete ha catturato l'attenzione di Davide mentre stava ripetendo una via sul Primo Campanile. Cominciamo così ad informarci, scoprendo che l'unica via già presente sulla parete è una Detassis/Graffer aperta nel 1939 sullo spigolo nord-est.

Il 6 agosto 2023, ormai incuriositi ed impazienti, partiamo da Molveno per raggiungere il Croz dell'Altissimo in mattinata con le bici elettriche, senza fretta e dotati di poco materiale. L'idea era di andare a dare un'occhiata, dubitando di riuscire ad arrivare in cima, quasi certi che un rapido rientro in doppia sarebbe stato l'esito della nostra giornata.

Alle 10.30 siamo all'attacco. Iniziamo ad arrampicare e con grande sorpresa riusciamo a salire tutti i tiri in libera autoproteggendoci fino alla base dei gialli strapiombanti. Quel giorno la fortuna e la motivazione sono state fondamentali e con un tiro sostenuto sui gialli, seguito da un traverso esposto, riusciamo ad uscire dalle difficoltà maggiori. Ormai un ultima lunghezza ci separa dalla vetta del quarto campanile.

La via è stata aperta in giornata nello stile che più amiamo. Tutti i chiodi sono stati piantati (e lasciati) senza appendersi e senza resting, solo su L5 è stato messo un chiodo utilizzando un cliff.

Il 19 agosto abbiamo effettutato la prima ripetizione sistemando la via, aggiungendo qualche chiodo (in apertura avevamo solamente 9 chiodi) lungo i tiri, alle soste e ripassando qualche clessidra (protezioni segnate in rosso sullo schizzo).

di Daniele Bolognani