'End Child Marriage', nuova via alla Punta Cusidore in Sardegna di Nasim Eshqi e Sina Heidari

L’alpinista professionista ed attivista iraniana Nasim Eshqi, insieme al compagno Sina Heidari, ha aperto una via di 13 tiri alla Punta Cusidore in Sardegna. Situata sulla parete nord della montagna, la nuova via segue una linea indipendente a sinistra di Cuore di Pietra aperta da Edoardo Asturaro, Cecilia Marchi e Maurizio Oviglia nel 1992.
La via è stata salita in sei giorni sfruttando al meglio i brevi momenti di bel tempo all’inizio di aprile, ed è stata aperta dal basso fino alla grande cengia centrale. A causa delle rocce instabili, la cordata ha deciso di calarsi dall’alto per rimuovere blocchi pericolosi e ripulire le fessure dalla vegetazione, prima di proseguire nuovamente in stile ground-up. Tutte le soste sono attrezzate con due spit ed un maillon rapide, mentre su alcuni tiri ci sono degli spit laddove proteggere con friend e dadi risultava troppo rischioso.
La nuova via è stata chiamata End Child Marriage (Stop ai Matrimoni Precoci), e ancora una volta Eshqi ha dato voce a battaglie globali attraverso il linguaggio della montagna. Ha spiegato: «Queste ragazze sono le nostre future madri. Dobbiamo porre fine ai matrimoni precoci per avere madri sane e una società sana».
End Child Marriage è il terzo capitolo del progetto When Mountains Speak (Quando le Montagne Parlano) di Eshqi, che utilizza appunto l’arrampicata come piattaforma per amplificare tematiche legate ai diritti umani, con un focus sui diritti delle donne. Le precedenti vie del progetto sono Rise Up for Human Rights nel massiccio del Monte Bianco e Woman, Life, Freedom (Donna, Vita, Libertà) nelle Dolomiti.