Le Colonne d’Ercole in Civetta in giornata per Léo Billon e Enzo Oddo
Enzo Oddo, dieci anni fa l’enfant prodige dell’arrampicata sportiva francese, e Léo Billon hanno concluso uno di quei velocissimi raid nelle Dolomiti che lasceranno il segno. Oddo ha scaldato i motori insieme a Silvia Loreggian ripetendo Gigi La Trottola sul Mulaz e Muro Giallo in Tre Cime di Lavaredo, poi con l’arrivo di Billon il trio si è spostato in Marmolada dove ha ripetuto a-vista Specchio di Sara con la variante iniziale di Coitus Interruptus (7c+ max, 350m). Dopo una notte al bivacco Dal Bianco, il trio ha ripetuto a-vista la celebre Larcher-Vigiani (8a max, 500m).
I due francesi si sono poi diretti in Civetta dove nel 2018 Billon aveva ripetuto in invernale la storica Solleder - Lettenbauer alla Nord-Ovest insieme a Max Bonniot e Benjamin Védrines. Adesso Billon e Oddo hanno salito come due missili Colonne d’Ercole, il capolavoro di Alessandro Baù, Alessandro Beber e Nicola Tondini, aperto tra il 2009 e 2012, che porta fino in cima alla Punta Tissi. Billon e Oddo sono riusciti a salire tutta la via a-vista e, dato assolutamente da sottolineare, in giornata. Si tratta di difficoltà fino al IX grado, per ben 1200 metri di via. Impressionate.
COLONNE D’ERCOLE di Leo Billon
La prima volta che sono venuto ad arrampicare in Civetta è stato per salire la via "Solleder-Lettenbauer" in 4 giorni in inverno, insieme a Max e Benjamin. Mi ero promesso solennemente che la prossima volta sarebbe stato con le scarpette da arrampicata, ed in estate!
Quest'anno per sfuggire dalla neve del massiccio del Monte Bianco, con Enzo e Silvia ci siamo incontrati per salire il bellissimo calcare della Marmolada, da dove si possono osservare le imponenti e bellissime pareti del Civetta. Naturalmente una settimana più tardi con Enzo ci siamo ritrovati proprio lì.
Siamo andati a dormire all'ottimo rifugio Tissi, idealmente situato ai piedi della parete nordovest del Civetta. Martedì 10 agosto abbiamo lasciato il rifugio al buio, intorno alle 4:30 di mattina, e abbiamo iniziato a salire all'alba alle 5:25.
La salita è filata liscia, le difficoltà non sono molto elevate, trovare l’itinerario giusto per condurci in vetta ha richiesto un po' di tempo, ma alle 17:10 siamo arrivati in cima alla punta Tissi. Da qui abbiamo raggiunto la via ferrata che ci ha permesso di scendere agevolmente e rientrare al rifugio Tissi alle 20:30, dove siamo stati accolti calorosamente.
Colonne d’Ercole è una bellissima via, dove non si incontra nemmeno uno spit, complimenti ai primi salitori! Un grazie di cuore al team del Rifugio Tissi per la calorosa accoglienza!