Doppio colpo in Civetta: prima invernale di Chimera Verticale e W Mexico Cabrones
Approfittando dell’alta pressione due fortissimi team del tutto indipendenti si sono avventurati sulla mitica parete Nord Ovest del Civetta, nelle Dolomiti, per aggiudicarsi due belle salite invernali. Il primo team, composto dagli alpinisti gardenesi Alex Walpoth e Titus Prinoth, ha ripetuto Chimera Verticale, mentre i padovani Alessandro Baù e Giovanni Zaccaria insieme al bolzanino Thomas Gianola hanno salito W Mejico Cabrones.
Chimera Verticale era stata aperta tra le vie Aste e Andrich fino in cima a Punta Civetta proprio da Baù insieme a Daniele Geremia, Alessandro Beber e Luca Matteraglia, tra il 2007 e il 2008. Titus Prinoth e Alex Walpoth, per la prima invernale, hanno impiegato due bivacchi per venire a capo dei 600 metri di via e difficoltà fino a IX. I due sono sbucati in cima due sere fa e sono scesi ieri mattina passando per la Alleghesi. Prinoth non aveva mai salito la via in precedenza, Walpoth invece sì, nel 2014 insieme a Martin Dejori.
Qualche centinaio di metri più a destra invece, Baù, Gianola e Zaccaria hanno ricalcato la linea aperta in solitaria da Venturino De Bona nel 2001. Tutti e tre conoscevano già la via che porta in cima alla Punta Tissi, Baù infatti si era aggiudicato la prima ripetizione nel 2005 mentre Gianola l’aveva salita nel 2012 e Zaccaria nel 2016. I tre alpinisti hanno impiegato due bivacchi in parete prima di raggiungere la cima e scendere per la via normale.
Entrambe le ripetizioni sono prime invernali. Maggiori dettagli seguiranno.