Dolomiti di Brenta: Franco Nicolini e Davide Galizzi trovano La Piccozza nella Roccia
Nei vari gruppi Dolomitici ci sono degli angoli che sono speciali, spettacolari. Nel Gruppo di Brenta sicuramente la Busa dei Sfulmini è uno di questi.
Le cime della Brenta Alta, Campanile Basso, Campanile Alto, le quattro punte degli Sfulmini e la Torre di Brenta fanno da cornice ad una visione mozzafiato.
In questi luoghi si sono vissute delle incredibili pagine di storia delle scalate sulle Dolomiti. Con Davide Galizzi si voleva lasciare anche la nostra firma su queste aguzze creste, e già da tempo avevo individuato questo logico pilastro sulla Cima Principale degli Sfulmini.
Da soli, avvolti da un manto bianco e candido che imponeva il magico silenzio, abbiamo viaggiato su questo pilastro usando solo mezzi tradizionali (chiodi e friend).
Abbiamo incontrato tiri di corda di difficolta modesta ma anche altri impegnativi, godendo nella salita della pace e del sole che scaldava l’ottima roccia nera e gialla tipica del Brenta.
Il dipinto sulla tela è risultato quasi perfetto, solo dopo aver pensato il nome della salita La Piccozza nella Roccia. Abbiamo infatti trovato su una cengia una piccozza, probabilmente caduta dal soprastante sentiero delle Bocchette Centrali, quindi l’abbiamo lasciata conficcata in una sosta dentro una fessura.
Per ultimo la dedica, che non poteva che essere ad un grande amico, il mitico Giuliano Stenghel. Una persona speciale in un luogo speciale.
di Franco Nicolini
Link: franznicolini.it, CAMP, SCARPA, Montura