Benjamin Védrines in veloce solitaria sull'Aiguille Dibona
Giovedì 27 luglio Benjamin Védrines, indubbiamente tra i più forti alpinisti francesi della sua generazione, ha realizzato un piccolo sogno salendo in veloce solitaria una delle montagne più belle del massiccio des Écrins, l'Aiguille Dibona.
Alta 3130 metri e con una forma perfetta, prende il nome della famosa guida di Cortina Angelo Dibona che, insieme a Guido Mayer, la salì per primo il 27 giugno 1913 lungo la cresta nord. Sulla sua formidabile parete sud si erge Madier, nota via aperta da Maurice Fourastier e Andreol Madier il 1° settembre 1937. Védrines è salito su questa linea di diedri e fessure in poco più di 25 minuti, dopo aver raggiunto la base della parete a piedi dal parcheggio fino al Rifugio Soreiller in soli 52 minuti. Il 31enne si era preparato provando la via con un compagno di cordata il giorno prima, poi dopo la notte in rifugio e volato a valle ed è ritornato su in grande velocità per la sua solitaria.
In cima al Pain de Sucre, racconta il 31enne sul suo account social, si è sentito "solo, sollevato dal peso richiesto da questo tipo di sfida dove fatica e morte si affiancano". Poi ha aggiunto "in questi intensi momenti in cui mi esprimo nel mio elemento, a modo mio, provo un potente sentimento di libertà. La forza di una vita esaltata dal vuoto, inebriata dal movimento e dalla bellezza del luogo."