La Marmolada, il Pesce e altre storie: al Trento Film Festival la presentazione del libro di Igor Koller e Luca Calvi

E’ appena uscito e sarà presentato a Trento il 30 aprile presso il Salotto Letterario di MontagnaLibri, in occasione del Trento Film Festival, il nuovo libro, ideato e scritto a quattro mani con l’amico e traduttore italiano Luca Calvi, nel quale Igor Koller ha finalmente acconsentito a mettere su carta i racconti delle sue quindici prime ascensioni e, soprattutto, il suo rapporto di amore quasi carnale con la parete Sud della Marmolada. La parete dei suoi sogni.
Quel che ne è uscito è molto di più che una serie di racconti: è un’epopea vera e propria, durata più di cinquant’anni, con protagonisti Igor, la famiglia Del Bon al rifugio Falier, alcuni amici fidati e soprattutto i diedri, le fessure e le placche della Parete d’Argento.
Un ragazzo che arriva dall’altra parte della Cortina di Ferro, che vuole dimostrare di non essere da meno dei suoi coetanei del mondo “libero”, che con i suoi amici si “arrangia” e riesce a firmare imprese ancora oggi tra le più leggendarie dell’intero arco alpino. Un libro di storia personale ed alpinistica che narra cinquant’anni in cui, mentre tutto stava cambiando nel mondo, a rimanere intatto è stato l’amore tra questo ragazzotto slovacco dai grandi occhi sorridenti e quella magnifica bastionata di calcare che tutti conosciamo come “la sud della Regina”.
Il raffinato volumetto è pubblicato da Antiga Edizioni di Crocetta del Montello, storica azienda di arti tipografiche che da qualche tempo ha deciso di dedicare spazio tra le sue pubblicazioni anche al mondo della montagna.
Al suo interno trovano posto un’introduzione dedicata alla nascita della pubblicazione ed una sorta di biografia di Igor Koller a firma del coautore Luca Calvi. Seguono poi le quindici grandi storie tracciate dal fenomeno slovacco nel corso di cinquant’anni di rapporto di vero amore con le slanciatissime forme della Parete Sud. A far da importante corollario al tutto, una notevole messe in termini di fotografie e soprattutto le relazioni originali tracciate dalla mano del primo salitore di tutte le quindici vie trattate nel volume.
Molto di più di un libro che si lascia leggere con estrema piacevolezza: è anche un invito ad andare a conoscere l’eterna bellezza di quello scudo calcareo che tutti noi conosciamo come la regina delle Dolomiti.
Igor Koller, (1952) è il più famoso scalatore slovacco di sempre. Nato e cresciuto nell’allora Cecoslovacchia, assieme agli studi di ingegneria civile Igor ha iniziato fin da giovanissimo a scalare arrivando pressoché subito ai massimi livelli del tempo tanto per quanto concerne l’arrampicata classica che quella sportiva. Ha lasciato la propria firma dalle falesie locali per passare ai Tatra passando dalle torri d’arenaria, quindi dalle Dolomiti alla Val Masino, dalle Alpi al Pamir, dalla Miyar Valley alla Yosemite, ma è universalmente conosciuto per il suo capolavoro, la Via Attraverso il Pesce in Marmolada.
Luca Calvi (1962) è un linguista poliglotta, di formazione storico-etnolinguistica, specializzato in lingue e letterature dell’Europa centrale ed orientale. Ex docente universitario, “malato grave di montagna”, ha tradotto libri e conferenze dei più grandi alpinisti a livello mondiale. Ha scritto su come tradurre gli alpinisti (Lost in Translation, Gran Sasso Editore) e sull’esplorazione dolomitica, (Le Dolomiti Friulane: il Viaggio 1900-1902,Biblioteca dell’Immagine) e In Terra Incognita (Monterosa Edizioni). Direttore artistico della rassegna di cultura alpinistica di Auronzo di Cadore, è anche autore di testi per docu-film dedicati alla montagna ed all’alpinismo.
Info: trentofilmfestival.it, www.antigaedizioni.it