Hansjörg Auer tenta in solitaria il Lupghar Sar West
Il 15 giugno Hansjörg Auer si imbarcherà su quello che considera il "prossimo passo" nella sua attività alpinistica, ovvero una spedizione nel Karakorum in Pakistan dove tenterà di salire il Lupghar Sar West, bella montagna piramidale alta 7181 metri. Ciò che distingue immediatamente questo progetto da tutte le sue precedenti spedizioni - e dalla maggior parte delle altre spedizioni a dire il vero - è che il 34enne dell’ Ötztal sarà completamente da solo. A parte un cuoco e alcuni portatori, Auer potrà fare affidamento solo se stesso quando tenterà di salire in solitaria la parete ovest.
Hansjörg: il Lupghar Sar West. Cosa puoi dirci di questa montagna e perché l’hai scelta come prossimo - diciamocelo pure, grande - obiettivo?
Il Lupghar Sar è una montagna nella Valle dell' Hunza in Pakistan. Da quando ho salito il Kunyang Chhish East nel 2013 con mio fratello Matthias e Simon Anthamatten ho sempre desiderato tornarci. Ci sono innumerevoli progetti futuristici ancora da fare, la zona non è affatto affollata e mi piacciono le valli selvagge e strette, dove le montagne si innalzano per 1000 metri proprio accanto al Karakorum Highway
Come la bellissima piramide del Lupghar Sar
Sì. Il Lupghar Sar (7181m) ha in realtà tre vette ben distinte, tutte più o meno della stessa altezza. Il mio obiettivo è il Lupghar Sar West, alto circa 7100 metri e salito per la prima volta nel 1979 da una spedizione tedesca guidata da Hans Gloggner. Nel 1986 due alpinisti spagnoli hanno esplorato il ghiacciaio del Baltbar e hanno scoperto che la montagna offre una magnifica linea da quel versante, ed proprio a quella che vorrei puntare. L'ultima attività alpinistica di cui sono a conoscenza è stata nell'estate del 2000 da parte di alcuni alpinisti francesi, ma non sono riuscito a trovare dettagli concreti. In Pakistan capita, di tanto in tanto, che spedizioni arrampichino senza grandi permessi, e questo a volte rende la ricerca un po‘ più difficile.
Se tutto va secondo i tuoi piani, cosa ti piacerebbe salire allora?
Proverò a salire in solitaria la parete ovest del Lupghar Sar West. Ho giocato con questa idea per diversi anni, ma il momento giusto non è mai arrivato. Fino ad ora.
Hansjörg, andare da solo è un "gioco" completamente diverso rispetto ad andare in spedizione con altri. Sicuramente avresti potuto trovare un compagno se avessi voluto.
La mia idea originale quest’estate era di tornare nella Hunza Valley con il mio buon amico Alex Blümel, ma sfortunatamente ha avuto alcuni problemi di salute questa primavera e adesso non può venire. Quindi questo ha improvvisamente aperto la porta per tentare il Lupghar Sar da solo. Mi ci è voluto un po‘ di tempo per pensarci, per mettere tutto nel posto giusto, e ho aspettato qualche giorno che la mia "mente da arrampicatore solitario" cominciasse a girare per il verso giusto. E sì, giorno dopo giorno mentre continuavo ad allenarmi a casa, mi sembrava sempre di più la decisione giusta. Vediamo se questa convinzione sarà sempre la stessa quando mi trovo alla base della montagna. Per me questo è un enorme punto interrogativo.
Usando le tue precedenti spedizioni come base per un confronto, quali sono le principali differenze di partire per una spedizione solitaria già da casa?
Per me sarà il prossimo passo, per vedere se sono in grado di trasferire in alta quota tutta l'esperienza che ho maturato durante le mie solitarie nelle Alpi. Credo inoltre che ci sia una grande differenza tra partire da casa da solo per una montagna, ed andare in spedizione con altri e poi, per qualche motivo, trovarsi a salire da solo la montagna perché forse un compagno non si sente bene, oppure per qualunque altro motivo. Spesso l'80% del tempo durante una spedizione non arrampichi. Quando sei con degli amici, è più facile affrontare questi periodi di pausa, che per lo più sono caratterizzati da decisioni da prendere ogni giorno. Ma ora non potrò contare sui miei amici per aiutarmi in questo processo decisionale e, da come la vedo io, è questo che regala al progetto un sapore molto speciale. Se sono onesto e mi chiedo il perché, allora rispondo che in qualche modo è questo sapore che ricerco sempre.
Quanto sarai solo veramente?
Avrò un cuoco e un altro ragazzo originario di Karimabad ed una manciata di portatori che mi aiuteranno a portare il materiale al campo base. Quindi durante la spedizione ci saranno solo tre ragazzi al campo base, attualmente non sappiamo nulla delle condizioni lì. Come sempre avrò il mio telefono satellitare per le comunicazioni e se avrò il tempo farò degli aggiornamenti occasionali. Ma al momento ci sono troppi punti interrogativi per poter dire di più.
Hansjörg, dalla tua free solo della via Attraverso il Pesce in Marmolada fino alle tue prime salite sul Gimmigela Est e il già citato Kunyang Chhish East, sai meglio di tutti come l’arrampicata e l’alpinismo portano con sé degli enormi rischi. Andare da soli sicuramente porta il rischio e l’impegno ad un livello completamente diverso. Allora perché farlo?
Durante questo progetto sicuramente mi godrò l'intensità della vita non sognata, ed è questo che mi spinge costantemente a partire alla ricerca dell'avventura. E stando da solo, mi sentirò ancora più esposto verso difficoltà arrampicatorie, verso il tempo e verso la montagna stessa. Sono curioso di scoprire se mi divertirò molto oppure se avrò paura e se tornerò a casa dopo sole tre settimane. Sarà un'esperienza completamente nuova.
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