Alpinismo: Hansjörg Auer e Alex Blümel salgono l’inviolata parete nord del Gimmigela East in Nepal

All'inizio di novembre gli austriaci Hansjörg Auer e Alex Blümel - in bello stile alpino - si sono aggiudicati la prima salita dell'inviolata parete nord del Gimmigela Chuli II (7005m), cima minore del Gimmigela Chuli I (7350m) situata a nord del Kangchenjunga, sul confine tra il Nepal e l’India. Il Gimmigela Chuli II era stato salito lungo il versante sud nel 1993 da una spedizione giapponese che aveva anche tentato di raggiungere la cima principale a 7350m. Purtroppo la spedizione giapponese si è conclusa in tragedia quando il capospedizione è precipitato perdendo la vita in un crepaccio sulla cresta sommitale tra il Gimmigela Chuli I e II. I giapponesi hanno immediatamente terminato la spedizione, ma l’anno successivo sono tornati e hanno completato la prima salita del Gimmigela Chuli I.

Il Gimmigela Chuli II - anche chiamato Gimmigela Orientale - è protetto da una formidabile parete nord che non era stata tentata in precedenza. Dopo avere visto le foto della montagna scattate da lontano, Auer e Blümel si sono recati in Nepal nel mese di ottobre insieme a Elias Holzknecht e Matteo Mocellin. Una camminata di cinque giorni nella giungla, seguendo il fiume Tamar e attraversando gli altopiani della valle Ghunsa, li ha portati al loro campo base a circa 5200m, appena ad est del classico campo base del Kanchenjunga a Pang Pema.

Blümel e Auer si sono acclimatati sulla cresta sud del Mt. Chromo e dopo aver trascorso tre notti a 5900m erano pronti per tentare in stile alpino la parete nord del Gimmigela East. L'8 novembre, in 8 lunghe ore e partendo dal campo base hanno attraversato il ghiacciaio e sono saliti fino a 6000m, dove hanno effettuato il primo bivacco. Il giorno successivo hanno continuato rapidamente, salendo in conserva dove possibile ed incontrando condizioni ottimali lungo l’intera parete alta 1200m. Un secondo bivacco a circa 6850m si è rivelato estremamente impegnativo a causa dei forti venti che hanno colpito l’esposta cresta sommitale, ma alle 7:30 del mattino del 10 novembre Blümel e Auer hanno raggiunto la vetta. "Una mattina fredda, ventosa ma chiara ci ha permesso di spingere lo sguardo lontano verso la grande catena montuosa del Sikkim ed osservare l’inesplorata parete est del Kanchenjunga." Dopo le foto di rito della cima, i due alpinisti sono scesi lungo la via di discesa, e sono rientrati a campo base in tarda notte.

"Le condizioni erano semplicemente eccezionali.” Ci ha raccontato Auer "Normalmente c'è molto più roccia ma quest'anno, a causa della grande quantità di pioggia che il monsone ha portato con sé, la parete era ricoperta di neve e ghiaccio. Il nostro obiettivo principale era la parete nord del Gimmigela Est e ci siamo riusciti. È stata una di quelle spedizioni in cui tutto ha funzionato alla perfezione. Un grande progetto, un’amicizia ancora più grande ed una prima salita molto efficiente lungo una 'King Line' su una montagna di 7000m in uno dei luoghi più remoti del Himalaya."