Lanciato un crowdfunding per un Climbing Day per ipo e non vedenti
Nel 2023 ho deciso di abbandonare il mondo delle gare, realtà che da Cuneo mi aveva portato a competere con i migliori climber nel circuito di Coppa del Mondo Boulder. In occasione dei Mondiali di Parigi ero venuto in contatto con una nuova, affascinante dimensione dell’arrampicata che non conoscevo: i paraclimber. Avevo sempre guardato agli sport paralimpici con il dubbio, non capivo. Conoscendoli invece ho capito, i dubbi sono evaporati.
Un giorno scrollando la bacheca social avevo visto una simpatica impresa: due ragazzi facevano le ferie in bici, promuovendosi su internet. Spocchiosamente, pensai che almeno avrebbero potuto fare della beneficenza, visto che già l’impresa non mi sembrava nulla di che. Mi fermai un attimo: perché loro? Perché non io?
Mi scontrai subito con la realtà dei fatti: non sapevo da che parte iniziare. Provai a fare le cose con metodo, dividendo in step. Trovare i soldi, trovare un luogo, trovare le persone, trovare l’idea. L’universo si mise in moto e tutto poi si concatenò, incredibilmente, una domenica di novembre. Quella mattina, Simone Salvagnin e Luca Montanari condivisero l’esperienza con chi poi avrebbe avuto il ruolo di tecnico. Neanche il tempo di finire le pizze fumanti, e i primi ragazzi iniziarono ad arrivare. Giovani, meno giovani, maschi, femmine, ipovedenti, non vedenti. Battute, risate, tanta arrampicata. Il pomeriggio volò.
Bloccarsi lì sarebbe un peccato. A gennaio ho preso un foglio, come ogni anno, ed ho scritto gli obiettivi da perseguire nel 2024. Rifare la giornata con i ciechi. Ora sono da capo, ma con un po’ più di esperienza! Ho lanciato la raccolta fondi. Raccogliere i soldi è la cosa più difficile ora che il menù è a base di piatti forti. Per riuscire a far venire i tecnici, visto che voglio affidarmi solo ed esclusivamente a professionisti, servono tra i millecinquecento ed i duemila euro. La cifra sembra elevata, ma se tanti danno un piccolo apporto, la meta si avvicina. Immaginate di scalare una via con la tecnica di Ondra, le dita di Megos, la forza di Schubert… Affatto male, no? Il cammino è lungo, ma se in tanti danno un piccolo apporto, la meta arriva facile!
La campagna è online sulla piattaforma GoFoundMe e donare è semplice come fare un acquisto su Amazon. Abbiamo tempo fino a fine estate per raccogliere i fondi, l’evento sarà in autunno. Oltre alla giornata di arrampicata, vorrei far parlare Simone Salvagnin davanti ad un folto pubblico la sera prima dell’evento… Pensate che sarà possibile? Datemi una mano!
di Alessandro Palma
Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link: gofundme.com/f/climbing-day-per-ipo-e-non-vedenti