conTatto Verticale - la prima giornata italiana dell'arrampicata per non vedenti

Appena tre anni fa poco sapevo di scalatori ciechi, avevo sentito solo di qualche isolato caso. Con l’occasione di una mia conferenza a Bologna organizzata da un’associazione che si occupa di sport e disabilità, sono andato a conoscere un gruppo di ragazzi non vedenti che arrampicavano in una palestra della città. Che dire…mi sono molto affezionato a loro e da allora fanno un po’ parte della mia vita. Giulia Poggioli, Matteo Cevenini e Matteo Stefani hanno avuto la fortuna di conoscere Carla Galletti, un’ istruttrice di arrampicata da sempre interessata alle disabilità nello sport.

Da questa conoscenza reciproca è nato e si è sviluppato un profondo bagaglio di conoscenze su come si può arrampicare da ciechi, e si è capito che l’arrampicata è uno sport fantastico per questa disabilità. E’ un’attività in cui è importante il senso del tatto, la consapevolezza del proprio corpo nello spazio, ci si muove lentamente, si è sempre di fronte a nuovi problemi, è allo stesso tempo uno sport individuale e “di squadra” (in particolare se non si vede, perché si è assicurati da un compagno, a volte con la stessa disabilità, e guidati dalla voce di una guida). I motivi per cui l’arrampicata è un’attività particolare in assoluto (intendo per i normodotati), sono gli stessi per cui lo diventa anche per un non vedente. E, ancora di più per una persona con questa disabilità, la scalata è un mezzo di crescita personale, una strada in cui rafforzare quella sicurezza in se stessi che può portare verso uno degli obiettivi più importanti della vita, l’autonomia.

Ma per un cieco non è scontata la possibilità di scoprire ed approcciare il nostro sport. E così, con i ragazzi sopra citati e la loro guida Carla, abbiamo pensato di crearla. Domenica 21 febbraio prossimo, in dieci palestre di arrampicata (a Treviso, Verona, Bolzano, Milano, Torino, Genova, Parma, Bologna, Firenze, Roma) si terrà conTatto Verticale, la prima giornata italiana dell’ arrampicata per non vedenti. Li, tutti i ciechi che lo vorranno potranno provare ad arrampicare, assistiti (ovviamente a gratuitamente) da professionisti del settore, istruttori di arrampicata e/o guide alpine.

Per dare un’informazione capillare di questa opportunità nel mondo dei potenziali interessati, ci siamo appoggiati ad UICI (Unione italiana ciechi e ipovedenti) e ANIOMAP (Associazione Nazionale Istruttori Orientamento Mobilità Autonomia Personale). Oltre a questo abbiamo ritenuto opportuno informare anche il mondo della scalata.

Ecco allora il mio duplice invito a voi scalatori: da una parte divulgate questa opportunità se conoscete dei non vedenti, dall’altra siate felici che persone con disabilità ( in questo caso la cecità, ma potrebbero essere altre) frequentino le nostre palestre. Perchè condividere dei momenti con loro è un motivo di arricchimento personale e di una certa una certa positività.

In questi ultimi anni il mondo delle persone non vedenti si sta emancipando molto. Certamente grazie all’evoluzione della tecnologia che in molti casi apre nuovi orizzonti, ma prima di tutto per una maggiore sensibilità nei confronti dei disabili. È in questa direzione di emancipazione che prende forma conTatto Verticale, con la speranza che possa essere un’iniziativa gradita a tutti.

Un doveroso e sentito ringraziamento va ai gestori delle palestre in cui si svolgerà l’iniziativa e a tutte quelle persone che quel giorno renderanno possibile tutto questo facendo provare ad arrampicare i partecipanti.

di Pietro dal Prà

Per informazioni e adesioni rivolgetevi a: contatto21feb@gmail.com

Per altre info: ww.facebook.com/VincersiFilm

LE PALESTRE D'ARRAMPICATA
Bologna - Up Urban Climbing
Bolzano - Salewa Cube
Firenze - Palasport Mandela Forum
Genova - Palestra La Sciorba
Milano - Rock Spot 2
Parma - Pareti Sport Center
Roma - Palestra Rock it Climbing Roma
Torino - Centro Arrampicata Torino PalaBraccini
Treviso - Sportler Climbing Center
Verona - King Rock