Il Disastro del Vajont, domani in oltre 150 teatri una lettura corale per ricordare la tragedia di 60 anni fa
La sera del 9 ottobre 1963 si verificò la tragedia del Vajont. Una frana precipitò dal Monte Toc nel lago del Vajont, provocando una devastante onda che scavalcò la diga, causando quasi 2000 vittime a Longarone e nelle frazioni limitrofi. L'evento fu classificato dall'Onu come il peggior esempio tra i disastri evitabili provocati dall'uomo.
Trent’anni fa questo tragedia annunciata fu portata in scena dall'attore bellunese Marco Paolini e, trasmessa in diretta televisiva da Rai Due, fu seguita da tre milioni e mezzo di telespettatori. Domani sera invece - nel 60° anniversario della tragedia – il racconto riscritto da Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli diventerà "VajontS 23", azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea in 150 teatri dall’Alto Adige alla Sicilia e anche all’estero, con appuntamenti a Parigi, Edimburgo e Ginevra e Maiorca.
Grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale dei teatri, e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi come Piazza Vittorio Emanuele di Belluno ai piccoli teatri di provincia, ai luoghi non specificamente deputati al teatro come scuole e centrali dell’acqua, e ciascuno realizzerà un proprio allestimento di VajontS sulla base delle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui la montagna è franata nella diga.
"Non si racconta ciò che è accaduto sessant’anni fa" racconta Paolini "ma quello che potrebbe accadere a noi su scala diversa, in un tempo assai più breve. Racconta di come i segnali furono ignorati o sottovalutati, come nelle tragedie più classiche." L’obiettivo è un’azione di teatro civile che affronti la sfida della crisi climatica. L’acqua e la tragedia del Vajont diventano un punto di partenza per avviare pratiche di prevenzione civile.
Clicca qui per la lista di tutti i gruppi e teatri che hanno aderito a VajontS 23: www.lafabbricadelmondo.org