Al Pierra Menta Alba De Silvestro & Giulia Murada e Michele Boscacci & Davide Magnini Campioni del Mondo Long Distance
Venerdì 12 marzo si è disputata una delle gara simbolo dello scialpinismo, la Pierra Menta nata nel 1985 sulle montagne dell'Arêches-Beaufort (Francia). Invece dell’abituale maratona di 4 tappe, come nella scorsa edizione, la gara si è disputata in un’unica giornata a causa della pandemia mondiale di Covid ed era valevole anche come primo Campionato del Mondo Long Distance a squadre.
38 i team alla partenza del percorso che presentava ben 3400 metri di dislivello; dopo uno start rinviato a causa del maltempo, sin dall’inizio è stata la coppia composta da Michele Boscacci e il giovane Davide Magnini a dettare il passo insieme agli svizzeri Rémi Bonnet & Werner Marti ed i francesi William Bon Mardion & Xavier Gachet.
A metà gara gli italiani hanno aumentato il ritmo in salita, staccandosi dagli avversari per scollinare ai 2350m del Col de la Forclaz con circa 2 minuti sugli inseguitori. Dopo la discesa nella nebbia il percorso proseguiva lungo una cresta tecnica ed attrezzata, ma nonostante la stanchezza Boscacci e Magnini sono riusciti ad aumentare il vantaggio, portandoli a circa 4 minuti all’ultimo cambio. Al traguardo il cronometro misurava 3:28’25’', oltre 5 minuti davanti agli svizzeri Werner Marti e Rémi Bonnet che con un tempo di 3:33’18’ hanno battuto di soli 14 secondi Nadir Maguet e William Boffelli. Al quarto posto gli austriaci Jakob Hermann & Christian Hoffmann, davanti a Robert Antonioli e Matteo Eydallin.
Come da prognostici, in gara femminile è stata sfida aperta tra le francesi Axelle Gachet-Mollaret & Lorna Bonnel e le italiane Alba De Silvestro & Giulia Murada che si sono trovate praticamente appaiate al primo cambio. Durante la seconda salita la italiane sono riuscite a portarsi in testa, seguite da Ilaria Veronese e Mara Martini, e le due squadre italiane hanno tagliato il traguardo dopo 4:15’08'' e 4:18’58'' rispettivamente per aggiudicarsi la medaglia d’oro d’argento. Con oltre sei minuti di ritardo Axelle Gachet-Mollaret & Lorna Bonnel si sono aggiudicate la medaglia di bronzo, davanti alle svedesi Tove Alexandersson & Fanny Borgström e Giulia Compagnoni & Katia Tomatis, 4° e 5° rispettivamente.
Per Giulia Murada e Michele Boscacci la vittoria ha avuto un sapore speciale: nel 2002 infatti i loro papà Graziano Boscacci e Ivan Murada si erano aggiudicati la 17° edizione della gara delle gare di scialpinismo.