17° Pierra Menta: Boscacci & Murada, naturalmente

Il 10/3 Graziano Boscacci e Ivan Murada conquistano in Francia la 17a edizione della Pierra Menta. Italiano anche il terzo gradino del podio della mitica 4 giorni di scialpinismo con Luciano Fontana e Luca Negroni.
In Francia, a Serre Chevalier, Graziano Boscacci & Ivan Murada il 25 gennaio si sono laureati campioni del mondo di sci alpinismo; titolo messo in palio quest’anno per la prima volta. In Francia la coppia valtellinese di Albosaggia è tornata la settimana scorsa, questa volta a Areches – Beaufort, vicino ad Albertville, per correre – e dominare – la Pierra Menta: 17° edizione della più faticosa (4 giorni di gara consecutivi) e spettacolare competizione di sci alpinismo d’Europa.

Quattro giorni di gara, dicevamo. Il primo giorno si parte con 2557 metri di dislivello; il secondo bisogna salire altri 2575 metri; il terzo tocca fare 2750 metri; infine il quarto giorno, siccome è domenica, sono solo 1610 i metri di dislivello da superare.

Giovedì 7 marzo, al termine della prima tappa, Boscacci & Murada si sono ritrovati in tasca 2 secondi, sufficienti per conquistare la testa della gara e – diciamolo subito – non mollarla più. Al secondo posto i francesi Brosse & Gignoux (i vincitori dell’edizione 2001), al terzo un’altra coppia italiana: Fontana & Negroni.

Venerdì, Boscacci & Murada guadagnavano un minuto e 24 secondi a Brosse & Gignoux, sabato i valtellinesi mettevano in cascina altri 14 secondi e domenica, per chiudere in bellezza e per fare “impazzire” il pubblico, Boscacci & Murada e Brosse & Gignoux hanno tagliano il traguardo insieme.

Bravi anche Fontana & Negroni, medaglia di bronzo, che dopo 4 giorni di gara sono riusciti a contenere il distacco dai primi in 16 minuti e 15 secondi.

La Pierra Menta al femminile è stata dominata dalle francesi: tre squadre transalpine ai primi tre posti, con vittoria delle neo campionesse del mondo Ducognon & Oggeri.

Se qualcuno mi chiedesse che cosa ha contribuito a rendere mitica la Pierra Menta, non avrei esitazione a rispondere: gli spettatori. Nella storia di questa gara il pubblico è sempre stato protagonista, alla pari degli atleti. Sabato al Grand Mont – la cima più alta (2686 metri) toccata dalla gara – c’erano 6mila persone. La Pierra Menta è davvero
irrésistible.

Raggiunti al telefono Boscacci & Murada ci dicono: «E’ ovvio che siamo felici come è altrettanto ovvio che la nostra vita non cambierà, siamo e resteremo dei dilettanti – Graziano lavora nella falegnameria di famiglia, Ivan presso la Asl di Sondrio –. Forse ci sarà qualche sponsor in più e va bene, almeno si parlerà di questo sport. Il vero grattacapo restano gli allenamenti. Quest’anno, così avaro di neve, abbiamo dovuto allenarci sulle piste da sci innevate artificialmente, ma siamo stati letteralmente buttati fuori da quelle di Chiesa in Valmalenco, per fortuna Caspoggio (seconda località sciistica della Valmalenco) ci ha offerto ospitalità».

di Luca Ferrario


17° Pierra Menta

Classifica femminile
1 Ducognon Valérie - Oggeri Delphine (FRA)
2 Favre Corinne Toïgo - Carole (FRA)
3 Bourillon Nathalie - Lathuraz Véronique (FRA)
4 Champange Severine - Vaudey Muriel (FRA)
5 Roca Rodriguez Emma – Bes Ginesta Cristina (CAT)
6 Guet Sandrine Gachet Laetitia (FRA)
7 Pedone Elena - Morotti Maria Rosa (ITA)
8 Bonnet Laure - Darragon Laurence (FRA)

Classifica maschile
1 Murada Ivan - Boscacci Graziano (ITA)
2 Brosse Stéphane - Gignoux Pierre (FRA)
3 Fontana Luciano - Negroni Luca (ITA)
4 Meilleur Vincent - Tomio Cédric (FRA)
5 Blanc Bertrand - Champange Cyril (FRA)
6 Sbalby Tony - Blanc Patrick (FRA)
7 Pellissier Jean - Nagele Olivier (ITA)
8 Leitner Mizoslav - Svatojansky Peter (SLK)
9 Fabre Laurent - Pasteur Olivier (FRA)
10 Innerkofler Eugen - Molin Ivano (ITA)
11 Blanc Emmanuel - Gachet Grégory (FRA)
12 Hornegger Martin - Stock Markus (AUT)
13 Gachet René - Rassat Patrick (FRA)
14 Dorfmann Manfred - Santin Oswald (ITA)
15 Oudard Olivier - Gontharet Gilles (FRA)






In alto Graziano Boscacci e Ivan Murada (arch. Boscacci-Murada)



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