Chamonix, Coppa del Mondo difficoltà, i vincitori
Il 13/07 Alexandre Chabot e Martina Cufar vincono la prima prova della Coppa del Mondo difficoltà di arrampicata sportiva. Migliori italiani: Cristian Brenna con il 5° posto e Dino Lagni con l'8° .
13/07/2001 Partenza alla grande nella Coppa del Mondo 2001 di difficoltà per la slovena Martina Cufar ed il francese Alexandre Chabot che, in questa prima prova di Chamonix, si aggiudicano il gradino più alto del podio. Da notare un particolare curioso: entrambi fanno un passo in avanti rispetto alla gara dell'anno scorso che, sempre a Chamonix, li aveva visti (anche allora appaiati) conquistare la 2a piazza della classifica. E' stato anche un successo incredibile anche di pubblico. Erano migliaia gli spettatori che questa sera ai piedi del Monte Bianco hanno assistito alla finale. Tantissimi insomma, ad affollare il grande piazzale dietro l'ENSA che ospitava per l'occasione la struttura di gara. Tutti intenti, non senza qualche difficoltà, a seguire allo stesso tempo due gare. Infatti - caso crediamo unico perlomeno in Coppa del Mondo - le due finali maschile e femminili, come del resto già in precedenza le semifinali, si sono svolte in contemporanea. Finali che, anche se 'orfane' dei due vincitori della precedente edizione, cioè a dire della francese Liv Sansoz e del giapponese Huji Hirayama non scesi in campo per quest'esordio, hanno saputo infiammare il pubblico. Nessuna catena nel'ultimo atto della gara maschile dove, alle spalle del giovane vincitore Alexandre Chabot (che inizia alla grande confermando così il suo 2° posto nella classifica finale della passata stagione) gli onori della 'passerella' sono stati riservati anche all'ucraino Serik Kazbekov e al vincitore degli ultimi due Rock Master il russo Evgueni Ovtchinnikov, giunti al 2° posto parimerito. Fuori dal podio, ma dentro all'ambita finale ad otto, si sono quindi classificati nell'ordine il francese François Auclair 4°, Cristian Brenna 5°, il francese Gérôme Pouvreau al 6°, al 7° il russo Iouri Douloub e Dino Lagni all'8°. Tra gli italiani da segnalare naturalmente la prova degli immancabili Dino Lagni e Cristian Brenna (rispettivamente 3° e 4° nell'edizione 2000) ancora una volta protagonisti in finale. Dino, che a Chamonix aveva vinto nella scorsa edizione della Coppa, ha ribadito il suo standard di rendimento ormai altissimo. Per Cristian il 5° posto (una quasi formalità per lui in tempi 'normali') ottenuto com'è stato ottenuto, e cioè rimontando dall'ottava posizione della semi finale ma soprattutto a poca distanza dal 'freschissimo' infortunio di Fiera di Primiero, era perlomeno inaspettato per non dire un quasi miracolo. Bene, nella squadra azzurra, anche Alberto Gnerro e Luca Giupponi: entrambi hanno passato il turno dei quarti entrando così in semi finale. Nella gara femminile la slovena Martina Cufar e la belga Muriel Sarkany centrano entrambe il top della finale. Ma Martina in virtù di una catena in più di Muriel nei precedenti turni vince superando la belga che si deve così 'accontentare' del 2° posto davanti alla statunitense Elena Ovtchinnikova, terza classificata. Dietro a loro, in fila, le altre finaliste con la tedesca Marietta Uhden al 4° posto, mentre al 5° conferma la sua classe la giovanissima slovena Natalija Gros (2a ad Arco nella 4a prova della Coppa Europa Giovani dietro a Jenny Lavarda). 6°, 7° e 8° posto nell'ordine per l'ucraina Olena Busheva, l'austriaca Bettina Schöpf e la coreana Go Mi-Sun. Undicesima la nostra Jenny Lavarda. Chiuso il sipario sulla prima prova della World Cup di difficoltà, a Chamonix l'attesa si sposta per il secondo round del circuito della Coppa del Mondo di boulder, recentemente iniziato con la prova di Gap. Fino a domenica, quindi, si continua all'ombra del tetto d'Europa: in scena sempre la grande arrampicata sportiva. |
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