Sébastien Berthe in libera su The Nose, El Capitan
Il climber belga Sébastien Berthe è riuscito a salire in libera The Nose, la più famosa big wall al mondo aperta nel 1958 dopo 47 giorni d’arrampicata da Warren Harding, Wayne Merry e George Whitmore e liberata nell’anno della nascita di Berthe, nel 1993 da Lynn Hill.
Arrampicando con l’amico Loic Debry, Berthe ha impiegato 8 giorni per la sua salita, dove ha salito tutto i tiri difficili (sopra 5.12a) da capocordata. Berthe è riuscito a raggiungere velocemente Eagle Ledge al primo giorno, poi ha perso del tempo dietro ad altre cordate e ha raggiunto il Great Roof al secondo giorno. Ha salito questo famoso tiro al terzo giorno (e soltanto al terzo tentativo), e arrivato al Camp 6 ha riposato un giorno prima di tentare il famigerato tiro del Changing Corners durante il sesto e il settimo giorno in parete. I due avevano programmato una salita di 6 giorni e Debry doveva rientrare, per questo l’arrivo di Barbara Zangerl - che stava a sua volta provando la via - è stato provvidenziale. L’austriaca ha portato viveri e Berthe ha superato il Changing Corners durante l’ottavo giorno in parete, per poi salire i rimanenti tiri al primo colpo grazie alle informazioni dategli dalla Zangerl.
Il 26enne aveva salito The Nose due volte in precedenza, salendo la prua in 10 ore poi, nel 2017, in 3 giorni con suo padre; purtroppo durante questo secondo tentativo il tiro chiave del Great Roof era completamente bagnato quindi era dovuto rientrare per poi tornare quest’anno. Berthe parla ovviamente di un sogno che si avvera e il successo arriva dopo altre due importanti salite in libera su El Capitan: la seconda salita in libera della Heart Route insieme a Simon Castagne nel 2016 e la salita di Freerider in libera ed in giornata insieme a Siebe Vanhee nel 2017.
Anche se The Nose è la via più gettonata di El Capitan, paradossalmente le sue salite in libera sono molto rare. Dopo la storica prima libera effettuata in quattro giorni nel settembre del 1993 da Lynn Hill, nel settembre del 1994 sempre la Hill, assicurata questa volta da Steve Sutton, ha effettuato l'epocale salita in libera in meno di 24 ore. Alternandosi da capocordata, nel 2005 Tommy Caldwell e Beth Rodden hanno salito tutti i tiri in libera, mentre due settimane più tardi Tommy Caldwell ha salito tutto da capocordata in sole 11 ore, per poi completare The Nose + Freerider in meno di 24 ore.
Nel novembre 2014, in tre giorni, l’olandese Jorg Verhoeven ha salito l’intera parete in libera, mentre per la sua salita in solitaria ed autoassicurato Keita Kurakami ha impiegato 5 giorni nell’autunno del 2018. Nel novembre dello stesso anno il 15enne Connor Herson è entrato in questa ristretta cerchia di climbers. Nel 1998 invece lo statunitense Scott Burke ha salito in libera tutta la via tranne il tiro The Great Roof che è stato salito con la corda dall'alto perché bagnato.
INTERVISTA: L'impossibile The Nose nello Yosemite e il mondo verticale
The Nose, El Capitan, Yosemite, U.S.A.
Prima salita: Warren Harding, Wayne Merry e George Whitmore, 1958 dopo 47 giorni d'arrampicata
Lunghezza: 870 m (31 tiri)
Difficoltà: 5.13c or 5.9 A2
Prima libera: Lynn Hill, con Brooke Sandahl, 4 giorni settembre 1993
Prima libera in giornata: Lynn Hill, Steve Sutton, 22:00 19/09 - 21:00 20/09/1994