Sardegna news #26 - nuove vie lunghe di arrampicata
L’apertura di nuove vie, soprattutto quelle lunghe, sembrano diminuire in Sardegna. Non è un questione di esaurimento degli spazi, siamo ben lungi dal tutto esaurito, quanto dal fatto che alcune zone hanno posto delle restrizioni alle nuove aperture. I Comuni di Urzulei e Oliena, ad esempio, hanno emesso delle ordinanze in cui si specifica che per aprire qualsiasi via nuova occorre l’autorizzazione del Comune. Se questa tendenza può essere in parte condivisa per quanto riguarda l’apertura di nuove falesie, a forte frequentazione, lascia alcune perplessità il divieto di apertura di vie alpinistiche su tutto un territorio comunale. Cosa diventerebbe l’alpinismo sulla catena delle Alpi se per aprire nuove vie occorresse seguire tali procedure burocratiche?
Proprio in territorio di Oliena, però prima dell’emissione dell’ordinanza, Benigno Balatti e Giovanna Cavalli, hanno aperto una nuova via tradizionale sulla parete ovest di Punta Cusidore che corre a poca distanza da quelle presenti. La nuova via è stata battezzata “Le lucertole ed i sempreverdi” e presenta difficoltà di VI e VI+ con passaggi di A0 e A1. Lo sviluppo è di 300 metri.
Nella zona di Cala Gonone nuove vie ad opera di Ivan Moscardi, Vanna Scalvinoni e Luca Ducoli, tutti della Scuola del CAI Brescia. La via si svolge sul lato nord del Monte Irveri ed è stata battezzata “25° al Pilastro Giando. Sono sei tiri sino al VII grado su uno sviluppo di 215 metri. Materiale usato una serie di friends, cordini, due o tre chiodi. Ricordiamo che attualmente la strada per Cala Cartoe è chiusa per rischio frana.
Gli stessi hanno aperto in Codula Fuili “Il ritorno dei Camuni” sul Pilastro del Camunorum (appena a sinistra della falesia Scalini), 4 tiri (95 metri) sino al VII-/VII o A0. Usata una serie di BD sino al 3.
Per quanto riguarda le vie sportive multipitches, occorre spostarsi dal lato apposto dell’isola, sulla Parete di Gutturu Pala vicino al paese di Fluminimaggiore. Qui Gianluca Piras, accompagnato da Claudia Mura, Pietro Rais e Luigi Scema, ha aggiunto una nuova via a destra di Crudelia. Il nuovo itinerario si chiama Giamurò, si sviluppa per 5 tiri, ed è stato aperto nel settembre 2018, è interamente spittato e si sviluppa per 120m con difficoltà sino al 6c (6a+ obbl). Il materiale è stato finanziato da Massimo Cannas.
Da segnalare ancora, nel mese di maggio, la riattrezzatura sulla scogliera di Masua della via Megaminimondo da parte di Maurizio Oviglia e Cecilia Marchi. La via era stata aperta da Maurizio Oviglia e Claudia Marchi nel 1999. Si raccomanda di fare attenzione nel ripetere le vie non richiodate che potrebbero presentare il rischio di rottura degli ancoraggi inox per corrosione interna (l’ultimo verificatosi qualche giorno fa ad una cordata di francesi).
Maurizio Oviglia (CAAI)
Ringrazio Benigno Balatti, Ivan Moscardi e Gianluca Piras
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