Monte Limbara e le nuove vie di arrampicata trad in Sardegna

Le ultime vie di arrampicata trad sul Monte Limbara nel nord della Sardegna aperte da Maurizio Oviglia e Filippo Manca. La presentazione di Maurizio Oviglia.
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Filippo Manca su 'Benvenuti al Sud', Monte Limbara, Sardegna
Maurizio Oviglia


La salita di Benvenuti al Sud, Arco del Limbara, Monte Limbara, Sardegna

Il Monte Limbara è una delle montagne più alte della Sardegna e se ne sta isolata al centro della Gallura, nella parte settentrionale dell’isola. Come per tutta la parte settentrionale della Sardegna, a farla da padrone qui è il granito, che forma bellissime guglie dalle forme arrotondate.

Sulla vetta del Monte Limbara, 1364 metri, raggiunta da una strada asfaltata e purtroppo deturpata da orribili antenne, la roccia è abbastanza pulita e libera dai licheni e dal muschio che a quote più basse disturba e rende poco piacevole la scalata. Qui si ritrovano le sensazioni tipiche della Valle dell’Orco o di Bavella, in Corsica, dove si possono sfruttare anche i cristalli di quarzo per progredire.

Negli ultimi mesi, oltre alle vie lunghe tracciate dal solito gruppo di Alessandro Gogna negli anni ottanta e da Marco Marrosu e Lorenzo Castaldi negli anni successivi, ho scovato anche alcuni splendidi monotiri trad, posti a poche centinaia di metri dalla strada. Grazie alla compagnia del forte boulderista isolano Filippo Manca, alcune mie visioni sono divenute realtà. Come la salita in trad della volta dello splendido arco naturale sotto Punta Sa Beritta. Avevo scoperto quest’arco nel 1996, mentre compilavo la guida dei Monti d’Italia. Qui ero venuto a disegnare direttamente sul posto uno degli schizzi della guida. C’erano poi alcune evidenti fessure poste su una bella guglia non salita, che abbiamo battezzata Guglia Spèra.

Tutte le vie sono state salite in clean climbing, solo con i friend, e sul posto è rimasto al massimo qualche cordino. L’area della cima, frequentabile grazie alla quota anche in estate, si presta a questo genere di scalate senza spit. Si auspica che tale rimanga e che al contrario non diventi un’area sportiva come il Col di Bavella, ma si qualifichi come una delle poche aree completamente trad di Italia dedicata ad un arrampicata affascinante ed avventurosa.

Guglia Spèra
1 – In direzione ostinata e contraria

Prima salita: Maurizio Oviglia e Filippo Manca, 6 aprile 2017
Sviluppo: 15 m (1 tiro)
5c+/R1/I
Materiale: necessaria una serie di friend sino al 4BD, utile il 5BD.
Bellissima lama atletica, calata da clessidra con cordone e maillon.

2 – Cuore e passione
Prima salita: Maurizio Oviglia e Filippo Manca 6 aprile 2017
Prima libera: primi salitori 14 giugno 2017
Sviluppo: 15m (1 tiri)
7a+/R2/I
Una serie di friend, raddoppiando i micro
Tiro completo, inizio in fessura, tetto fisico e finale delicato e tecnico. Protezione su microfriend nel tratto centrale

3 – Il bacio di Giuda
Prima salita: Maurizio Oviglia, 14 giugno 2017
Sviluppo: 20 m (1 tiro)
6b+/R1/I
Materiale: una serie di friend sino al 4, in posto un cordone
Via di fessura con il tratto chiave obbligatorio nel finale.

ARCO DEL LIMBARA

4 – Benvenuti al Sud
Prima salita: Maurizio Oviglia e Filippo Manca, aprile 2017
Prima libera: Filippo Manca 6 aprile 2017
Sviluppo: 15m (1 tiro)
7b/b+/R2/I
In posto alcuni cordoni. Portare una serie di friend sino al 3 Discesa in moulinette
Sale il grande strapiombo formato dall’arco naturale sotto Punta Sa Beritta, uscendo per una fessura sulla destra. Arrampicata molto fisica e uscita delicata. Sosta spittata.

5 – Chiacchere e vermentino
Prima salita: Filippo Manca, 14 giugno 2017
Sviluppo: 20m (1 tiro)
7b/c (7a obbl.)/R3/I
Portare una serie di friend sino al 4. Dopo la sbandierata di Benvenuti al Sud, andare a sinistra nel tetto ristabilendosi in una spaccatura, 4BD in uscita. Continuare nella facile spaccatura, proteggersi e uscire in cima all’arco con una delicata placca obbligatoria su cui è meglio non cadere. In cima non c’è la sosta, scendere a piedi o da quella di Benvenuti al Sud.
Linea molto estetica che completa ottimamente la via precedente con un tratto impegnativo mentalmente

Accesso: in pochi minuti da Madonna della Neve, a cui si accede da Tempio Pausania lungo strada asfaltata

Guide:
Itinerari sul Monte Limbara, di Marco Marrosu, 2008
Pietra di Luna Trad & multipitches, di Maurizio Oviglia, Fabula Ed, 2014




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