Video: l'arrampicata trad nelle cave abbandonate
Due anni fa, un po’ per gioco e un po’ per passione, ho portato avanti una ricerca del tutto insolita. Partendo dal fatto che molte falesie in giro per il mondo sono di fatto delle cave abbandonate, quindi in qualche modo artificiali, ho provato a pensare ad un recupero di esse in ottica di scalata tradizionale. Individuate due cave nel Sud Sardegna, una nella zona del Sulcis e una sull’Isola di Carloforte, ho provato a salire le incisioni create dalle mine solo con i friend. Sorprendentemente, ne sono nati degli itinerari interessanti, alcuni molto particolari, oserei dire quasi unici! In una di esse, una vecchia cava di marmo nero, mi son dovuto confrontare con uno stile di arrampicata del tutto insolito, dato che le scarpette non avevano nessuna presa sul marmo. Su “Eros e Psiche”, ad esempio, si progredisce sfruttando un angolo di marmo in opposizione. Una minuscola e rettilinea fessura permette di proteggersi con microfriend, ma si riesce a fermarsi a piazzarli solo sfruttando un particolare incastro di ginocchio. Dell’esperienza avevo a suo tempo realizzato un video che ora rendo pubblico in rete, nella speranza che, come osservo nelle conclusioni, dal momento che esiste una legge regionale per il recupero delle cave… qualche amministratore non decida di tenere presente anche l’arrampicata, tra le possibilità di recupero attivo. Come peraltro è già stato fatto con ottimi risultati in molti paesi europei.
di Maurizio Oviglia