Lo Specchio, una falesia per arrampicare sopra la Val d’Adige
Ho scoperto Lo Specchio nell’inverno del 2013: quando giri l’angolo e ti becchi davanti questo muro da 50 metri puoi solo che rimanere a bocca aperta e non vedere l’ora di iniziare a scalarci sopra. Ho subito chiodato le prime quattro, cinque vie, ma poi ho abbandonato la falesia per altri mille progetti.
Due anni più tardi sono tornato per dare un’occhiata e continuare con la chiodatura; ahimè, era partita la scintilla, dando il via alle danze! Con gli inarrestabili Giacomo Duzzi e Tommaso Marchesini, che hanno messo la loro firma a due iper-tiri, abbiamo dato una sistemata al sentiero. In un paio di mesi il gioco è fatto. Nel 2018 invece Michele Lucchini ha ripreso in mano il destino dello Specchio, chiodando due bei tiri all’estrema destra, mentre Ivo Bonazzi ha allesito da solo una ferratina alla base rendendo così la sezione nuova di destra tranquillamente “abitabile”. Vengono chiodate altre vie e il risultato è un insieme di tiri spettacolari, dei capolavori della natura dove l’acqua ha scalfito qua e là delle prese (talvolta piccole e schifose) solo per regalarci la gioia di scalare in un posto unico sopra la Val d’Adige.
Data l’esposizione e l’avvicinamento la falesia non è adatta a famiglie e principianti ma solo a climbers esperti. È obbligatoria una corda da 80 metri, e fare un nodo alla fine della corda!
di Andrea Simonini
SCHEDA: Lo Specchio, Val d’Adige
Andrea Simonini ringrazia: Salewa, Grivel and ProAction
Link: andreasimonini85.wordpress.com