Giallomania, nuova via per Alessio Roverato e Angela Carraro sul Monte Spitz
Chi mi conosce lo sa bene, ho una brutta malattia: si potrebbe chiamare Giallomania. Quell’attrazione a volte irresistibile verso il giallo delle pareti. Eccomi quindi appeso su uno dei tratti più repulsivi della parete Ovest del Monte Spitz: sembra di essere sotto una scalinata rovescia. Ma se con i piedi per terra il fascino è forte, diverso è poi il discorso quando ci si ritrova in mezzo ad una marea gialla da dove è difficile uscire trovando una linea che superi tutto in arrampicata libera.
Sarà più facile dopo quel tetto? Mah… Riuscirò a passare di là senza “svolazzare” più di tanto..? Speriamo di sì... Sempre le solite domande che ti passano per la mente mentre ti riposi un attimo appeso all’ultima protezione posizionata. Eh se invece di avere questa malsana idea di andar su per sti gialli avessi scelto una bella placca grigia..? Non era forse meglio…? Ormai è tardi, ci sono dentro e devo finire. La prossima volta però la scelta sarà diversa, i gialli possono andare a quel paese. Tanto poi la prossima volta sarà sempre uguale... E’ una malattia, si chiama Giallomania.
Tutto ciò è stato vissuto assieme ad Angela che oltre ad accompagnarmi nella vita mi accompagna anche in questi luoghi un po’ snobbati e dimenticati ma sempre meravigliosi.
Alessio Roverato
SCHEDA: Giallomania, Val Gadena, Valsugana
Alessio Roverato ringrazia SCARPA, Climbing Technology e Montura
Altre vie di Alessio Roverato in Valgadena:
- Sopra il teatro
- Cara
- La gioia nel silenzio