Barbara Zangerl ripete Sangre de Toro sulla Rote Wand in Austria
Barbara Zangerl ha dimostrato più e più volte di essere completamente a suo agio in parete. La trilogia viene subito in mente, quel famoso trittico composto da Des Kaisers neue Kleider (Wilder Kaiser, Austria) Silbergeier (Rätikon, Svizzera), End of Silence (Feuerhorn, Germania), così come Delicatessen (Corsica) Hotel Supramonte (Sardegna), Bellavista (Tre Cime di Lavaredo), Die Unendliche Geschichte (Rätikon), El Nino, Zodiac e Magic Mushroom su El Capitan, (USA) e recentemente Odyssee su Eiger. Questa breve ma per niente esauriente lista indica chiaramente come, quando la Zangerl decide di dedicarsi ad un progetto, la rotpunkt è solo una questione di tempo.
Il 30 settembre l'austriaca ha aggiunto un’altra via di più tiri a questa lista, ovvero la poco conosciuta ma molto difficile Sangre de Toro su Rote Wand nel Lechquellengebirge. La via di sei tiri era stata aperta nel 2012 dal basso senza l'uso dell'artificiale, da Alex Luger, Günther Winkel, Robert Natter e Konrad Mathis, poi liberata due anni più tardi da Luger. Jacopo Larcher si era aggiudicato la prima ripetizione nel 2017, seguito da Mark Ammann. Protetto da un misto di trad e spit, Zangerl ha descritto questo 8b+ come "6 tiri di pura gioia e alcuni runout piccanti. È una via assolutamente straordinaria, non troppo lunga, ma ogni tiro è un vero gioiello, in particolare quello chiave."
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