Odyssee sull'Eiger per Barbara Zangerl e Jacopo Larcher
Dopo l’esordio sull’Eiger, ecco che arriva prontamente l’Odyssee sull'Eiger per Barbara Zangerl e Jacopo Larcher. I due climber, che si erano recati per la prima volta sulla famosa parete nord soli pochi giorni fa, sono andati a segno nuovamente ripetendo la più difficili via di più tiri. Si tratta di Odyssee, aperta inizialmente da Roger Schaeli e Robert Jasper e completata insieme a Simon Gietl con difficoltà fino a 8a+ nel 2015.
Zangerl e Larcher hanno usato al massimo i quattro giorni a disposizione tra i vari impegni di lavoro e nonostante il clima tutt’altro che favorevole e sono riusciti a ripetere i 1400 metri di via nel loro solito stile: in libera tutto, arrampicando in alternata sui tiri più facili e salendo da capocordata tutti i tiri più difficili.
Il primo giorno sono arrivati fino al tiro chiave. Dopo averlo salito in libera sono scesi alla base del tiro e hanno dormito sul portaledge, mentre il secondo giorno sono saliti fino al "secondo bivacco dei cechi.” Anche qui hanno salito anche il tiro sopra, poi sono scesi al bivacco e il giorno successivo sono saliti fino all’ultimo tiro di 8a. Dopo una terza notte sul portaledege hanno salito il tiro di 8a e gli ultimi tiri, prima di scendere in doppia lungo la via. Da sottolineare che i due hanno ripetuto i 33 tiri salendo la via in una spinta unica, senza mai tornare a terra.
Scrivendoci proprio mentre stava cercando di asciugare tutto il materiale inzuppato dalla pioggia, Larcher ha spiegato "non abbiamo fatto tutto a vista, ma alcuni tiri al secondo. Il meteo è stato un po' un problema... era molto instabile e c'era almeno un temporale al giorno. Infatti, due tiri di 7c erano completamente bagnati ed abbiamo dovuto combattere non poco per salirli. La via è veramente molto bella, facciamo i complimenti ai primi salitori. Non pensavo che potesse essere così strapiombante…"
Link: FB Jacopo Larcher, jacopo-larcher.com, FB Barbara Zangerl, barbara-zangerl.at, La Sportiva, The North Face