Arnaud Petit e il team francese aprono una nuova via sul Tsaranoro Atsimo in Madagascar
Una giovane squadra di climber francesi della Fédération Française de la Montagne et de l'Escalade guidata da Arnaud Petit e Jonathan Crison è riuscita ad aprire una nuova via su Tsaranoro Atsimo in Madagascar. Chiamata Soavadia - bon voyage - la via dei 600m affronta una linea a destra per Fire in the belly (Sean Villanueva, Siebe Vanhee, 2017), supera difficoltà fino a 7c+ con un obbligatorio stimato attorno a 6c+, ed è completamente indipendente. Aperta in 6 giorni dal gruppo di giovani atleti francesi con spit relativamente sono vicini rispetto alla maggior parte delle altre vie del massiccio, promette, secondo Petit, di "diventare una classica.”
Petit ha descritto la via come "Lunga sostenuta, bella. Su questo granito unico nel suo genere fatto appositamente per l’arrampicata su placca, con un punto surreale nel mezzo per bivaccare - per coloro che vogliono godersi ancora di più la parete. "
Petit, con alle spalle un passato da atleta da gara di assoluto rilievo - ricordiamo la vittoria nella Coppa del Mondo Lead nel 1996 ed il Campionato Europeo dello stesso anno - ha portato il gruppo nel massiccio che conosce come il palmo della sua mano. Il suo primo viaggio nel Madagascar risale al 1998 insieme alla sua compagna Stéphanie Bodet, mentre nel 2008 ha compiuto due viaggi nella valle di Tsaranoro per liberare tutti i tiri di Tough Enough, la famosa via di 400m sulla parete est del Karambony.
All'epoca la via aveva attratto alcuni dei climber più forti del mondo e fu riconosciuta come una delle più importanti sfide da liberare. Petit era riuscito a sbloccare le sequenze ed a salire tutti i tiri in libera con difficoltà fino a 8c, mentre due anni più tardi Adam Ondra accompagnato da Pietro dal Prà era riuscito ad aggiudicarsi l'ambita prima libera in giornata.
Membri del team: Dora Sulinger, Manon Barnier, Tristan Roguiez, Tom Durel, Robin Valet, Julien Forgue, Gaël Bouquet des Chaux, Arnaud Petit, Jonathan Crison
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