Sullo Spallone Irene nelle Dolomiti di Brenta nasce la via Per Lory

Scalo da circa sette anni per piacere e puro divertimento ma non ho mai pensato che un giorno avrei aperto una via in montagna insieme a qualcuno.

Nella vita delle persone capitano molte cose, belle e brutte, ed ognuna di esse porta sempre a qualcosa, influenzando le nostre scelte future ed indirizzando il nostro cammino verso una percorso piuttosto che un altro: quelle belle le apprezziamo e accogliamo a braccia aperte mentre quelle brutte facciamo sempre fatica ad accettarle. Questa è la vita, no?

La scomparsa di Loredana Degregori il 27 agosto 2020 ha addolorato tantissime persone, familiari, amici, semplici conoscenti ed in ognuno di loro ha lasciato un segno, un senso di stordimento, una mancanza difficile da spiegare a parole e che ognuno cerca di accettare, affrontare e, per quanto possibile, superare in modo diverso.

Sono passati circa due anni da quella tragedia ed un giorno inaspettatamente ricevo un messaggio da parte di Davide Ortolani, Guida Alpina, che mi propone l’idea di aprire una via nuova di arrampicata nelle Dolomiti del Brenta in ricordo di Loredana.
Chi l’avrebbe mia detto? La proposta era talmente inaspettata che fui stata travolta da un turbinio di emozioni e non risposi subito. Ci misi un’intera giornata a decidere, a pensare ed infine mi dissi "Si, certo: lo voglio fare."

Insieme a Davide e Monica (un’amica di Loredana) fissammo la data per un week end nel mese di giugno. Man mano che il giorno si avvicinava non facevo altro che immaginare come sarebbe stata questa impresa per me totalmente nuova e come la gioia di poter partecipare alla creazione di qualcosa nel mondo verticale si sarebbe fusa con le più intime e dolorose emozioni risalenti a quell’agosto di due anni fa. Ma in fondo quei pensieri, mi regalarono già qualcosa.

Davide alcuni giorni prima aveva già preparato e portato il materiale alla base per facilitare l’ avvicinamento e quando arrivò la data stabilita, raggiunsi Davide e Monica ed in due giorni completammo la via. Il lavoro grosso, essendo una Guida Alpina, lo fece chiaramente Davide e sia io che Monica facemmo da assistenti. Ma c’è di più...

Chi va in montagna sa che tra le cime si creano forti e genuini legami ed è ciò che è successo anche stavolta: senza conoscersi e senza sapere nulla dell’ altro, per ciò che abbiamo condiviso si è creato qualcosa di speciale dal primo all’ultimo giorno. Capisci così che la corda, che tutti avevamo in tempi diversi condiviso con Loredana e a cui adesso eravamo legati, è qualcosa di più di un oggetto per la sicurezza. Quel nodo che fai prima di partire e che si controlla a vicenda che sia ben fatto e stretto, rappresenta tutto: l’amicizia, il rispetto, la condivisone di molti valori e l’ amore per la montagna.

Il fatto che Davide abbia pensato a me e Monica come compagne di cordata per questa bellissima iniziativa non poteva che renderci fiere e d alzando gli occhi verso il cielo, mi piace pensare che a Loredana sarebbe piaciuto molto essere con noi.

Per Lory.
di Soukaina Dali

Info: www.dolomitiup.it

SCHEDA: Via Per Lory, Spallone Irene, Dolomiti di Brenta