Silvo Karo e il video del Piolet d'Or 2022 alla Carriera
"L'alpinismo è un'avventura e la commercializzazione la sta sminuendo." Così sostiene il 61enne alpinista sloveno Silvo Karo che sabato scorso a Briançon in Francia ha ricevuto il 14° Piolets d'Or Carrière 2022.
In passato il premio alla carriera, intitolato ufficialmente premio Walter Bonatti, Reinhold Messner, Doug Scott, Robert Paragot, Kurt Diemberger, John Roskelley, Chris Bonington, Wojciech Kurtyka, Jeff Lowe e Andrej Štremfelj, Krzysztof Wielicki, Catherine Destivelle e Yasushi Yamanoi. Ecco il video ritratto di Karo preparato per l'occasione.
SILVO KARO
Karo ha salito oltre 2000 vie ed effettuato più di 300 prime salite. Una selezione dei suoi contributi più significativi al di fuori della Slovenia include:
1983: Fitz Roy, parete est, nuova via, Devil’s Dihedral (6a A2 90°). Aguja Val Bois, parete est, nuova via. D.E. (5 100°)
1985: Yalung Kang, parete nord, nuova via, raggiunto quota 8,100m. Grandes Jorasses, parete nord, terza salita di Rolling Stones (6b A3 80°)
1986: Cerro Torre, parete est, nuova via, Hell’s Direct (7a A4 M6 95°). Broad Peak via normale, Torre Egger, parete sudest, nuova via, Psycho Vertical (6c A3 90°). El Mocho, parete nord, nuova via, Grey Yellow Arrow (7a A0)
1987: Lhotse Shar, Cresta sudest, raggiunto quota 7,300m 1987-88. Cerro Torre, parete sud, nuova via (6b A4 75°)
1990: Bhagirathi III, parete ovest, nuova via (6b A4 85°). Everest, cresta ovest fino a quota 7,500m
1993: El Capitan, Wyoming Sheep Ranch (5.10 A5)
1996: Nalumasortoq, nuova via, Mussel Power (7a A3). El Capitan, Salathé Wall in 10 ore 25min. Half Dome, Direct Northwest Face, 11 ore 20 minti (speed record all’epoca)
1997: El Capitan, West Face (5.11c) in otto ore macchina andata e ritorno
1999: Fitz Roy, parete ovest, Ensueno, seconda salita e prima libera (6b+ obl 45°). Fitz Roy, Slovak Route, stile alpino con nuova variante da Glaciar Torre (6c 40°)
2000: La Esfinge, nuova via, Cruz del Sur (7b)
2002: Grand Pilier d’Angle, Divine Providence fino in cima al Monte Bianco
2003: Cerro Murallon, prima salita della cima principale
2005: Cerro Torre, creste sudest, nuova via, Slovenian Sit Start (single push 28 ore; 7a A2 70°). Aguja Poincenot, Sperone degli Italiani, seconda salita (e prima di questa via fino in cima, 6c A3).
2006: Trango Tower, Eternal Flame, prima salita in giornata (7a A2 M5)
2009: Tofana de Rozes, parete sud, Goodbye 1999 (7b on sight, ripetizione). Aiguille Noire de Peuterey, Punta Brendal parete sudest, Nero su Bianco (7b a-vista, ripetizione). Meru Central, tentativo sull'allora inviolata Shark’s Fin in stile alpino.
Nella sua carriera ha realizzato molte nuove vie, effettuato numerose prime libere e veloci ripetizioni nelle sue Alpi Giulie e Alpi di Kamnik, comprese lunghe vie in montagna che all'epoca erano considerate le più difficili del paese, come Zaumak Nerva (7c). Al suo apice riusciva in falesia a salire l’8a. Nel 2007 ha fondato in Slovenia il Mountain Film Festival, che mira ad aumentare la produzione di film di montagna sloveni e diffondere la cultura di montagna.
Nel 2010 l'allora presidente della Slovenia, Danilo Turk, ha conferito a Karo e Knez una delle più alte onorificenze del paese, l'Ordine al Merito, per "i loro successi nella scalata nelle montagne slovene e per il loro contributo che ha aumentato la reputazione, la conoscenza e la notorietà dell'alpinismo sloveno e ha reso grande la Slovenia nel mondo."
Info: pioletsdor.net