Ieri sera a Courmayeur è stato festeggiato il XX Piolets d'Or e la giuria internazionale, presieduta da Michael Kennedy e composta da Valeri Babanov, Alberto Inurrategi, Ines Papert, Liu Yong e Alessandro Filippini, ha assegnato la prestigiosa piccozza d'oro a due salite: K7 Ovest in Pakistan e Saser Kangri II in India. La prima era stata effettuata dai giovani sloveni Nejc Marcic e Luka Strazar (27 e 24 anni rispettivamente) sulla parete sud del K7 West (6615m) in tre giorni complessivi per 1600m di via chiamata "Dreamers of the Golden Caves", mentre la seconda via era stata esplorata ed aperta sulla parete sud-ovest del Saser Kangri II (7518m) in stile alpino durante un tour du force di cinque giorni dagli statunitensi Mark Richey, Steve Swenson e Freddie Wilkinson che hanno chiamato la loro linea "The Old Breed." Inoltre, la giuria ha voluto fare una menzione speciale per la salita al Torre Egger in Argentina effettuata da Bjorn-Eivind Aartun e Ole Lied, come si legge dalle motivazioni pubblicate sotto.
MOTIVAZIONI PREMIATI PIOLETS D’OR 2012
K7 West (6,615m), Pakistan
Nejc Marcic e Luka Strazar, Slovenia
Questa ascensione di tre giorni in stile alpino, sull’inviolata parete nord ovest, lungo una nuova via di misto con uno sviluppo di 1600 metri, è stata la terza assoluta su questa famosa cima della Charakusa Valley. Al suo primo viaggio in Himalaya questo giovane team sloveno ha saputo utilizzare la propria esperienza, acquisita sulle montagne slovene, per portare a termine questa scalata molto tecnica, usando un’eccezionale capacità di giudizio e impegno. L'esplorazione è stata alla base del percorso scelto, che è stato eseguito con uno stile minimale da un team di scalatori non professionisti.
Saser Kangri II (7,518m), India
Mark Richey, Steve Swenson e Freddie Wilkinson, USA
Questa salita sulla seconda vetta più alta del mondo ancora inviolata, è un esempio di alpinismo classico ed esplorativo in alta quota, realizzato in stile alpino. La vetta è stata raggiunta dal versante sud ovest, dopo quattro giorni di arrampicata e tre bivacchi, con le maggiori difficoltà concentrate nella parte superiore della scalata. L’esperienza del team ha permesso di raggiungere la cima in uno stile minimale e leggero.
Menzione speciale Torre Egger Patagonia:
Ole Lied, Bjorn Eivind-Aartun, Norvegia
La giuria ha deciso di riservare una menzione speciale alla salita della Torre Egger. Con questa ascensione è stato raggiunto un nuovo livello nella tecnica di ice-climbing in ambiente alpino. La linea effimera, è fantasiosa e creativa, ed è stata portata a termine solo grazie alla perfetto tempismo del team. L'organizzazione, la giuria e gli altri nominati esprimono la loro solidarietà e il loro supporto ad Ole e all'intera comunità degli scalatori norvegesi.
NOMINATI 2012
K7, cima ovest (6.858m), Pakistan
Luka Strazar e Nejc Marcic
Meru (6.310m), India
Conrad Aker, Renan Ozturk e Jimmy Chin
Pic Pobeda (7.439m), Kirghizistan
Denis Urubko e Gennady Durov
Saser Kangri II, cima est (7.518m), India
Mark Richey, Steve Swenson e Freddy Wilkinson.
Torre Egger (2.850m), Argentina
Ole Lied, Bjorn Eivind-Aartun
Xuelian Nord-Est (6.429m), Cina
Ales Holc, Peter Juvan e Igor Kremser
GIURIA 2012
Michael Kennedy (USA, alpinista), presidente
Valeri Babanov (Russie/Canada, alpinista)
Alberto Inurrategi (Spagna, alpinista)
Ines Papert (Germania, alpinista)
Liu Yong (Cina, alpinista)
Alessandro Filippini (Italia, giornalista)