Sagzahn Verschneidung, prima ripetizione in Valsertal di Martin Feistl e David Bruder

L'11 novembre 2020 Martin Feistl e David Bruder hanno effettuato la prima ripetizione e la prima salita in libera di Sagzahnverschneidung, la difficile via di misto nella Valsertal, in Austria, aperta nel 2018 da David Lama e Peter Mühlberger.
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La linea di Sagzahn Verschneidung in Valsertal, Austria, aperta da David Lama e Peter Mühlberger nel 2018
Silvan Metz

La Valsertal alle porte di Innsbruck, in Austria, ci era stata descritta senza mezzi termini da David Lama come "un fantastico parco giochi invernale" ed è qui che l’alpinista austriaco aveva affinato la sua arte su vie come Badlands (2012), Schiefer Riss e Sagwand Mittelpfeiler (2013), Nordverschneidung su Hohe Kirche (2013), Nord Pfeiler su Hohe Kirche (2018) e, all'inizio di quell'anno, Sagzahn-Verschneidung. Questo evidente diedro separa il Monte Schrammacher dal Monte Sagwand ed è stato salito dopo quattro tentativi, nel febbraio 2018, da Lama insieme a Peter Mühlburger, che aveva gradato gli 800 metri di misto M6/A2.

Negli inverni successivi la linea era stata tentata senza successo da altre cordate, aumentando quindi la sua già formidabile reputazione, ma l'11 novembre 2020 Martin Feistl e David Bruder hanno dato il via alla nuova stagione invernale in grande stile con la prima ripetizione, e contemporaneamente prima libera, della via dopo aver incontrato condizioni eccezionali e difficoltà fino a M6, WI 4.

Via e-mail, Feistl ci ha spiegato che "Sembrava quasi un sacrilegio iniziare la nostra stagione su una via che David aveva provato quattro volte, ma dopo aver ricevuto una foto della parete da un amico, non potevamo credere a quanto fosse già in condizione. L’arrampicata ci ha ricordato la via Pandora sul Sass Pordoi nelle Dolomiti, che abbiamo ripetuto e liberato lo scorso inverno, soltanto un po’ più breve e meno impegnativa. Dopo 4 tiri abbastanza lunghi su ghiaccio piuttosto staccato dalla parete ma con ottime protezioni sulla roccia e soste perfettamente attrezzate, abbiamo salito in conserva un altro tiro e poi abbiamo continuato senza le corde fino in cima. Proprio come Lama pensava di aver inizialmente sottovalutato la parete, in queste condizioni abbiamo sovrastimato la linea. Per fortuna nostra non abbiamo incontrato né la roccia friabile né la difficile arrampicata artificiale con cui Lama aveva avuto a che fare."

Il 24enne studente tedesco ha concluso "Trovare una linea come questa, in condizioni così perfette, essere lì con il giusto compagno di cordata, al momento giusto e con la giusta forma fisica… è questo che rende così speciale l’alpinismo. Non è una cosa che puoi semplicemente premere il pulsante e consumare a piacimento."

David Lama: the Valsertal Sagzahn - Verschneidung




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