Nuove vie sulla Becca Salé (Valtournenche) e il Pic Adolphe Rey (Monte Bianco) di Cazzanelli, Perruquet e Ratti
François Cazzanelli e Jerome Perruquet hanno da poco trascorso due interessanti giornate in montagna aprendo due nuove vie in Valtournenche e nel massiccio del Monte Bianco.
I due hanno iniziato le danze mercoledì 9 febbraio insieme a Francesco Ratti, aprendo la via di misto Su Per Cignana (M6 75°, 600m) sulla parete nord della Becca di Salé. "Tutti in Valtournenche conoscono questa cima che sovrasta la diga di Cignana, e io ho sempre voluto andarci" ci ha spiegato la guida alpina, aggiungendo "abbiamo sfruttato le condizioni di neve assente per scalare una linea tra la Gaspard e la Via Manera con la quale condivide l’evidente canale. Ci sono due tiri di M6 e, anche se le difficoltà non sono elevate, non è stato facile trovare le protezioni giuste. Diciamocelo, è una via modesta ma per noi è stato un bell'allenamento tra i 1200 metri di avvicinamento e poi i 600 metri di via. Ma soprattutto è stata una bella giornata in montagna tra amici."
Il giorno successivo Cazzanelli e Perruquet erano già in zona Monte Bianco, più precisamente sotto la nord della Pointe Adolphe Rey dove volevano ripetere Changing Corners, la via appena aperta da Christophe Dumarest e Tom Livingstone. C'era già una cordata svizzera all’attacco e "non volevamo metterci in coda perché con misto di quelle difficoltà non si è mai veloci, e avevamo già studiato un piano B." I due hanno quindi salito una linea più a destra, affrontando inizialmente tiri relativamente facili, poi un tiro di M6 ed uno di M8, per poi concludere con tre tiri più facili dove hanno trovato due vecchi chiodi, probabilmente dell’uscita della via Gex - Saluard. Sono scesi dal versante opposto e sono rientrati con gli sci a Courmayeur in giornata.
"Prima di dire che è una via nuova su questa cima vado con i piedi di piombo, ma sembra proprio così! Non è una grande impresa, chiaro, ma anche in questo caso è stato una bella avventura con Jerome che conferma ancora una volta la sua bravura. Abbiamo salito la via in uno stile pulito, lasciando soltanto un chiodo ad una sosta. La nostra linea è sicuramente la più discontinua rispetto alle altre vie in parete, ma il tiro di M8 è quello che mi ha dato più soddisfazione in assoluto e ritengo sia il tiro di misto più bello che io abbia aperto in vita mia."
Cazzanelli ringrazia: La Sportiva, Julbo, Garmin, Grivel, Ski Trab e Cervinia Valtournenche Ski Paradise