Matteo Della Bordella e Marco Majori aprono Valore Alpino sul Siula Grande in Perù
Sul grande pilastro di sinistra della est del Siula Grande (6344 m) in Perù gli alpinisti Matteo Della Bordella e Marco Majori sono riusciti ad aprire in stile alpino ed in tre giorni di scalata Valore Alpino, una via che celebra i 150 anni del Corpo degli Alpini.
La nuova linea corre inizialmente a destra di Le bruit des glaçons, la via aperta nel 2016 dai francesi Max Bonniot e Didier Jourdain e ha in comune gli ultimi due tiri del pilastro, dove dopo il bivacco piega a sinistra per salire 600 metri di misto su neve inconsistente fino in cima.
La prima parte si sviluppa su roccia, circa 500 metri con un grado che raggiunge il 6c. "Non è difficilissima, ma molto affascinante. Abbiamo scalato in modo pulito, senza lasciare nulla in parete" ha spiegato Della Bordella che ha sottolineato il grande freddo patito durante i primi due giorni in parete. "È stata sicuramente una delle spedizioni più faticose di sempre. Non tanto per le difficoltà, quanto per il continuo salire e scendere, oltre al freddo intenso che abbiamo dovuto sopportare."
Della Bordella e Majori si erano recati in Perù in spedizione con la Sezione Militare di Alta Montagna (SMAM) insieme ad Filip Babicz, Stefano Cordaro e Alessandro Zeni con l'obiettivo di aprire una nuova via sulla parete est del Siula Grande, ma la squadra ha deciso di rinunciare a causa delle pessime condizioni della parete. Proprio in quei giorni gli spagnoli Bru Busom e Marc Toralles sono riusciti a salire l'inospitale parete est attraverso la loro Ànima de corall. Conferma della pericolosità della parete arriva anche da Toralles, che ha descritto la linea come "la via più difficile che abbiamo mai salito."
Della Bordella ha spiegato "Quando siamo arrivati sotto la parete ci siamo resi conto delle condizioni, con continue scariche di sassi. Alla fine abbiamo preferito non rischiare troppo e cercare un itinerario più sicuro". Prima però la squadra dell’Esercito aveva comunque provato a muoversi in parete, riuscendo ad aprire 150 metri di via prima di rinunciare e cercare un'altro obbiettivo.
"Vorrei fare i complimenti a Bru Busom e Marc Toralles per la grande via che hanno aperto sulla est" conclude Matteo. "E vorrei ringraziare Stefano Cordaro e Alessandro Zeni. Purtroppo non sono riusciti a essere con noi in parete, ma hanno dimostrato una grande umiltà e sono sempre rimasti al nostro fianco, supportandoci in ogni fase della scalata".
"È stata una bella salita di soddisfazione, frutto di un bel lavoro di squadra, su una montagna molto complessa. Con Marco Majori in parete c'è stata davvero una bella intesa e un bell affiatamento. Il risultato è un itinerario non estremo, ma di avventura, su una montagna tra le più affascinanti."
Della Bordella ringrazia: Sezione Militare di Alta Montagna (SMAM), ragnilecco.com, FB Matteo Della Bordella, Karpos, Kong, SCARPA, Vibram, Ferrino, DF Sport Specialist, Evileye Eyewear, Net Insurance, Nico Spa, Tendon, Merlo