In Friuli Venezia Giulia 14 nuovi professionisti del turismo in montagna ottengono l’abilitazione

Il Collegio Guide Alpine del Friuli Venezia Giulia si arricchisce di quattordici nuovi professionisti. Si tratta di quattro guide alpine - tra cui tre aspiranti guida alpina - e dieci accompagnatori di media montagna. È già pronto il nuovo bando regionale per il secondo corso di formazione per accompagnatori di media montagna. Le selezioni si svolgeranno a gennaio 2023.
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Accompagnatore di media montagna, guide alpine e istruttori dei corsi a Trieste il 19/12/2022
Collegio Guide Alpine FVG

Lunedì 19 dicembre presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia quattordici nuovi professionisti del turismo in montagna hanno sostento l’esame finale che corona il lungo percorso di formazione sostenuto per ottenere l’abilitazione regionale.

È la prima volta che il Collegio Guide Alpine del Friuli Venezia Giulia organizza e conclude in completa autonomia un corso di formazione per accompagnatore di media montagna, una figura professionale in costante crescita, che si affianca a quella della guida alpina nell’operare in montagna, con competenze diverse, più tecniche quelle della guida alpina, più culturali e turistiche, oltre che escursionistiche, quelle dell’accompagnatore di media montagna. Entrambi sono professionisti con un ruolo importante nel convogliare un turismo specifico e in forte crescita, quello orientato ad attività all’aria aperta e al contatto con la natura e al rispetto dell’ambiente montano così sfaccettato nelle sue varie forme e caratteristiche.

I nuovi accompagnatori, sette uomini e tre donne, hanno un’età compresa tra i ventisei e i quarantadue anni, risiedono in località di montagna (Enemonzo, Prato Carnico, Tolmezzo, Verzegnis) e in altre località del Friuli Venezia Giulia (Gradisca d’Isonzo, Pasian di Prato, Povoletto, Rive d’Arcano, San Daniele, Trieste) e provengono da ambiti di studio e lavoro diversi.

Gli accompagnatori hanno affrontato il lungo percorso di formazione spalmato nell’arco di un anno con 60 giorni di corso. Hanno seguito e superato lezioni e prove pratiche inerenti aspetti medici (il soccorso, il trauma, BLSD, le principali patologie, l'alta quota); topografia e orientamento (rappresentazioni cartografiche, cartografia escursionistica, cartografia digitale, dati digitali, strumenti gps, files gpx); soccorso alpino e sopravvivenza (l'organizzazione del Soccorso alpino e speleologico, soccorso con l'elicottero, sopravvivenza in ambiente ostile, bivacco di fortuna) dormendo tra l’altro in bivacchi di fortuna da loro stessi predisposti; aspetti naturalistici in collaborazione con il Parco delle Prealpi Giulie (educazione ambientale, botanica, ecologia, geologia, zoologia, storia e cultura alpina); un trekking di formazione di cinque giorni nelle Dolomiti Friulane da rifugio a rifugio, un secondo trekking d'esame nelle Valli del Natisone e un terzo trekking nel Parco Naturale del Monte Ucka in Croazia; la Grande Guerra in montagna (inquadramento storico, visita al Pal Piccolo, Montemaggiore, Ospedaletto di Gemona); nozioni di organizzazione turistica regionale con meeting nelle sedi di Promoturismo FVG, Consorzio Silent Alps e di centri di interesse turistico in Friuli Venezia Giulia; lezioni su legge regionale del turismo e sulle leggi e regolamenti del collegio guide alpine del Friuli Venezia Giulia; accompagnamenti speciali inerenti nordic walking, mountain bike, allenamento e alimentazione, micologia, accompagnamento minori, meteorologia, organizzazione viaggi.

"È stato un percorso di crescita - così la guida alpina Massimo Candolini, direttore del corso - e tutti, nessuno escluso, ci hanno messo il cuore, accanto al massimo impegno." I dieci accompagnatori hanno presentato all’esame finale ciascuno una tesi, svolta in ambiti disparati della montagna friulana con proposte e studi originali. Le tesi verranno inviate a PromoTurismo FVG e al Consorzio Turistico Silent Alps con lo scopo di presentare agli enti del turismo friulano la nuova, per il Friuli Venezia-Giulia), figura professionale dell’accompagnatore di media montagna e suggerire iniziative che, con qualche adattamento, potrebbero essere realmente applicate in ambito turistico.

Nel frattempo è già pronto il nuovo bando regionale per il secondo corso di formazione per accompagnatori di media montagna le cui selezioni si svolgeranno a gennaio 2023 e per le quali si prevede una forte affluenza.

Info: guidealpinefriuliveneziagiulia.it




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