Gli itinerari

La Goulotte della Z segue il solco di destra dei due che incidono la parete sud della Cima di Rosso. E’ generalmente in condizioni in aprile e maggio. Le difficoltà sono concentrate nel primo terzo, dove si affrontano brevi risalti...

Delicata linea di ghiaccio e misto dedicata alla guida alpina Emanuele "Lele" Gianera, recentemente scomparsa.

Via aperta dal basso con spit nel giugo del 2017 sulla parete est del Monte Qualido sopra la Val di Mello da Simone Manzi, Andrea Mariani e Marco Gianola.Tutte le soste sono a spit fix inox 8 mm e 10...

Montagna attraente e affascinante dalla forma piramidale; è la più bella della zona. E’ una delle mete più ambite da ogni sci alpinista che si rispetti. Il vastissimo panorama da nord a sud riempie di gioia ogni alpinista che raggiunge...

La via Granitica Stellare risale centralmente la Parete NO del Corno Stella, sfruttando il sistema di diedri che solca tutta la parte bassa della parete con andamento obliquo verso destra. Il quarto tiro doppia uno spigolo entrando nel grande diedro...

Via particolare su roccia variabile (vari tratti friabili). Le prime due soste erano state attrezzate a fix da Saverio De Toffol. Il primo tiro era probabilmente già stato salito a chiodi (presenti anche vari tasselli senza piastrina). Il secondo tiro...

Interessante ed originale via alla Pala Piccola (toponimo proposto) che segue da sinistra a destra un'unica fessura che termina in cima. La via presenta un'incredibile tratto in camino orizzontale assolutamente unico nel suo genere. I pochi fix presenti nei primi due...

La via Grønn affronta direttamente la fascia nera strapiombante che caratterizza la porzione centrale della Nord dello Zucco Barbisino. I primi due tiri corrono paralleli alla via Andrea Dry (V. Cividini) di cui Grønn condivide l'attacco. Dalla seconda sosta la...

Una logica sequenza di fessure slanciate verso l’alto via allo Scoglio delle Metamorfosi, a sinistra di Io non ho Paura. Nel aprile 2014 Pietro Biasini, Daniele Bianchi e Mirko Masè avevano aperto i primi 7 tiri, mentre nell'ottobre e novembre...

Via moderna attrezzata a fix su roccia fessurata, solida e aderente sul avancorpo sud-ovest del Pizzo Matto, anche conosciuto come lo Sperone Cinto.

Hiroshima sulla parete Est-Nord-Est è una bellissima via di placca, tra le più impegnative del Piz Badile. Elevate difficoltà, chiodatura molto lunga fino al 6b e problemi nell’individuare l’itinerario, soprattutto nei tiri più facili.

Itinerario assai vario, di notevole impegno che si svolge su placche, diedri e fessure di ottimo granito, in ambiente grandioso e solitario. Pur essendo attrezzata con chiodi e spit, non è da considerarsi moderna, bisogna comunque sapersi proteggere con protezioni...

La via si trova sul margine sinistro della bastionata che domina la Valtronella, nel sottogruppo del Pizzo di Mezzaluna, nelle Orobie Valtellinesi.

Difficile via aperta dal basso da Matteo Della Bordella ed Eugenio Pesci tra la via Oppio la Via della Luna che offre difficile arrampicata libera e difficoltà obbligatorie su calcare compatto ed aderente.

Bella via sul Torrione Palma nella Grigna Meridionale (Grignetta), aperta dal basso.

Via impegnativa su roccia ottima, lasciati 9 fix inox lungo i tiri più le soste con anello di calata. Giunti alla base della via, è ben visibile il primo fix con cordino arancione, a 30mt da terra.