Hiroshima - Pizzo Badile
Hiroshima sulla parete Est-Nord-Est è una bellissima via di placca, tra le più impegnative del Piz Badile. Elevate difficoltà, chiodatura molto lunga fino al 6b e problemi nell’individuare l’itinerario, soprattutto nei tiri più facili.
Raggiungere in auto la località San Martino Valmasino (SO) e, in seguito, la località Bagni di Masino, dove si parcheggia. Salire a piedi al rifugio Gianetti (ore 2.30), dove è consigliato pernottare. La mattina seguente, dal rifugio, attraversare in direzione Est verso la base della Punta Enrichetta, aggirarla sulla destra e risalire in direzione del Colle del Cengalo, costeggiando la base della Punta Sertori. Tramite un canale più ripido, raggiungere il Colle del Cengalo (ore 1.30 dal rifugio). Da qui, passare sul versante settentrionale e, prima con una corda fissa e, poi, con alcune doppie, raggiungere l’attacco della via (ore 1.30/2 dal Colle del Cengalo, ore 3/3.30 dal rifugio). Guardare lo schizzo per la discesa in doppia e prestare attenzione ai sassi molto instabili. La via attacca in corrispondenza di un terrazzino.
ItinerarioVedi relazione
DiscesaPer la via normale del Pizzo Badile.
MaterialeSerie di friend fino al n° 3 BD e micro. Utile qualche chiodo e il martello, anche per ribattere i pochi chiodi presenti. Soste attrezzate a spit (un po’ vecchi ma relativamente in buone condizioni). Rari spit e qualche chiodo in via.
NoteSi ringrazia Angelo Curti per lo schizzo delle doppie contenuto nel PDF.
Caterina Bassi ringrazia Sherpa Mountain Shop
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