Anche Tommy Caldwell e Alex Honnold al La Sportiva Lavaredo Ultra Trail 2024
Il richiamo del La Sportiva Lavaredo Ultra Trail arriva fino agli Stati Uniti, alle orecchie di due leggende dell’arrampicata: Alex Honnold e Tommy Caldwell. Entrambi saranno a Cortina per correre su due distanze diverse, la 50 km per Honnold e la 10 km per Caldwell, nel lungo weekend che dal 26 al 30 giugno ospiterà anche la corsa regina, la 120km, la 80 km con partenza quest’anno dall’Alta Badia, e la 20 km.
Con i suoi percorsi di gara che si perdono tra le Dolomiti, La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB® è una delle competizioni di corsa in montagna più prestigiose al mondo, che di anno in anno attira sempre più atleti da tutti i continenti; quest’anno saranno infatti 6.000 i partecipanti, selezionati tra i 14.300 preiscritti. Si conferma così anche il più importante appuntamento della stagione estiva, riempiendo le strutture di Cortina d’Ampezzo, dove si registra il tutto esaurito, ma anche della Valle del Boite, della Val d'Ansiei, fino alla Val Pusteria.
Tra le migliaia di atleti che anche quest’anno attraverseranno alcuni dei luoghi simbolo del territorio - come il Lago di Misurina, il Sorapis, il Cristallo, le Tre Cime di Lavaredo, le Cinque Torri e Passo Giau, e ancora, La Val e l’Alta Badia - ci saranno due personaggi che alla montagna sono legati, nel vero senso della parola, "aggrappati" alla roccia, ma che si sono lasciati affascinare dai percorsi e dai panorami di questa gara e saranno al via per sfidare loro stessi e le Dolomiti questa volta di corsa: Alex Honnold e Tommy Caldwell.
Abituato al brivido, celebre per le sue scalate in free solo premiate anche con un Oscar - assegnato al documentario sulla sua impresa in free solo sulla via Freerider su El Capitan nello Yosemite - Alex Honnold questa volta dovrà stare con i piedi ben saldi per terra. Mentre nel 2021 aveva salito in free solo il Muro Giallo all Cima Piccola di Lavaredo, questa volta affronterà i 50 km e 2600 metri di dislivello della Lavaredo 50K, una combinazione di sentieri tecnici, ripide salite e discese attraverso alcuni dei paesaggi più spettacolari delle Dolomiti. Già da qualche anno Honnold ha scoperto questa nuova passione, una nuova sfida con sé stesso che mette alla prova la resistenza.
E in questa sua nuova impresa, Honnold non poteva non coinvolgere il suo compagno di record e scorribande in parete, Tommy Caldwell, con il quale lo scorso settembre ha chiuso l’avventura epica in Alaska, due mesi in bicicletta o con mezzi non motorizzati per promuovere le avventure sostenibili. Durante il viaggio hanno scalato alcune vette e hanno registrato un nuovo primato, la salita in giornata della Diablo Traverse 5.10 A2, la traversata completa dello skyline del massiccio del Devil’s Thumb.
Ma Caldwell è anche l’autore di una delle imprese memorabili nella storia dell’arrampicata: nel 2015 ha liberato la big wall più famosa e difficile al mondo, la Dawn Wall, insieme a Kevin Jorgeson, una lunga storia di preparazione e sfide su El Capitan. Poi nel 2018, sempre con Honnold, ha stabilito il nuovo Speed record su The Nose.
La velocità è il loro marchio di fabbrica nelle salite in verticale, vedremo se sapranno ripetersi anche in orizzontale.
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