Monte Gabbiolo Parete Sud con gli sci per Luca Dallavalle
Attualmente se si vuole sciare qualcosa di nuovo esistono due opzioni, andare in posti con avvicinamenti complicati, oppure scegliere linee poco logiche esposte e complicate. Questa linea rientra nel primo caso. L'ho notata guardando per caso una foto del 2018 quando abbiamo salito e sciato il canalone nord ovest dall’Ago di Nardis salendo dalla Val Gabbiolo.
Questa fascia rocciosa parte dall' Ago di Nardis e contina fino al passo Cercen. Si tratta di uno degli ambienti più belli severi e selvaggi del gruppo della Presanella, raramente frequentato d'estate e praticamente mai di inverno. Da qualsiasi punto si voglia arrivare, l'avvicinamento e il ritorno sono molto complicati.
Questa volta invece di salire dalla Val Gabbiolo ho optato per salire da Stavel di Vermiglio (1250m) fino ad arrivare ad una sella a circa 3350m, ad ovest della cima e poco prima della sella Sella Freshfield. Da qui ho iniziato la discesa da questo spettacolare canale di circa 600m di dislivello, con pendenze dai 45° ai 55° ed esposizione media, fatto tutto con gli sci.
È stata una discesa di soddisfazione. Tuttavia, il fatto di scendere una linea senza averla prima salita con solo una foto del 2018 da cui non si vedeva neanche la linea al completo e senza sapere che condizioni di neve avrei trovato è stato il massimo dell'avventura ma al tempo stesso non mi ha fatto apprezzare la sciata e godere appieno del fantastico ambiente in cui mi trovavo.
Alla base del canale, arrivato in Val Gabbiolo, ho risalito un canale ad est che mi ha portato sulla cresta tra la Val del Gabbiolo e la Val Cercen, da qui dopo aver traversato dei pendii su neve trassformata mi sono riportato nella parte alta della Val Cercen per poi ripellare fino al passo Cercen e completare il giro ad anello. Questa parte di giro l'ho decisa sul posto, e sono stato fortunato ad averla trovata; nel caso contrario l'unica soluzione sarebbe stata quella di scendere dalla Val Gabbiolo fino alla Val Genova, anche perchè non mi erano rimaste energie per salire il canale appena sceso in velocità dato che il sole iniziava a riscaldare e rendeva il tutto più pericoloso.
Tornato a casa scopro che la discesa scende a lato per poi incrociare la Traversata dei Puffi una particolare via in cresta del 1986 di Danilo Marinelli e Urbano Dell'Eva ripetuta solo nel 2019 da Francesco Salvaterra e Piero Onorati. Non ho notizie di precedenti discese con gli sci.
di Luca Dallavalle