S.Lucio de Coumboscuro (CN) "Roumiage de setembre"

28/8 - 3/ 9 2000 si svolgerà la tradizionale traversata (in provenzale 'traversados') in cui le popolazioni provenzali dei 2 versanti Alpini si incontrano a Coumboscuro, una delle loro capitali storiche.
Da più di 40 anni, il piccolo villaggio di Santa Lucia di Coumbouscuro è un importante centro di riferimento del popolo provenzale che vive sui 2 versanti delle Alpi Piemontesi.

Ogni anno ad inizio settembre si incontrano i provenzali piemontesi e francesi arrivando, molti a piedi dalla Pianura e dalle valli italiane delle Alpi Cozie, dalla Francia, partendo dal Queyras, dall'Haute Provence e dalle Alpi Marittime, trasformando così la piccola borgata nella capitale di un popolo di montagna diviso in 2 nazioni

Il primo week-end di settembre di ogni anno, infatti, il raduno delle popolazioni provenzali richiama in Valle Grana più di 15.000 persone. Sono parecchie le persone, che per rivivere la tradizione, effettuano a piedi la traversata, scavalcando tutti i colli e le creste che separano Santa Lucia dalle altre valli e dal mare.

La caratteristica parlata provenzale, i costumi portati con orgoglio, la valle che risuona delle musiche e danze occitane (suonate con antichi strumenti, dai troubadours), conferiscono a questo "Roumiage" di fine estate un sapore particolare e ricco di fascino.

Questa, inoltre, può essere anche un'occasione per visitare il "Museo Etnografico di Coumbouscuro" dedicato alla civiltà provenzale alpina dotato di 3000 pezzi, alcuni dei quali irreperibili altrove.


Accesso stradale: Autostrada A6 fino a Fossano , SS 231 fino a Cuneo, a destra su SS 22 fino a Caraglio, poi a sinistra su strada provinciale in direzione Vagrana/ Pradleves. Arrivati a Monterosso Grana girare a sinistra in direzione S. Lucia, che si raggiunge in ca. 4 Km .

Informazioni: Museo Etnografico di Coumbouscuro tel. 0171 98771

(La valle di S. Lucia è anche detta Valverde per i vasti boschi che la ricoprono. (foto M. Barra)

Scheda
La Cultura Provenzale:

L'origine di questa civiltà, definita civiltà d'OC, risale al medioevo e si radicò in una vasta area del Sud Europa lungo il Mediterraneo tra le Alpi e i Pirenei. Gli eventi storici e le persecuzioni religiose dei secoli successivi, fecero sì che a cavallo di Francia e Italia si formasse una vasta area culturalmente e linguisticamente omogenea che si è mantenuta fino alla fine dell'ottocento: L'Occitania.

Questa cultura si sviluppò e si mantenne principalmente nelle valli in quanto queste montagne, che disponevano di valichi accessibili per gli scambi commerciali, riuscivano a proteggere in parte le popolazioni dalle guerre che affiggevano i villaggi di pianura durante il medioevo.
Con la nascita degli Stati moderni iniziò il declino. Lo spartiacque alpino divenne una frontiera sorvegliata, ed eserciti e saccheggi cominciarono a percorrere le valli. I nazionalismi del 900, poi, isolarono ancora di più le frontiere e la minoranza provenzale.


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