Inaugurazione del Presepe delle Guide Alpine di Courmayeur

Domenica 5 dicembre alle 18 verrà inaugurato il Presepe delle Guide Alpine di Courmayeur all’interno dello storico bivacco di Frebouze nel Museo Duca degli Abruzzi.
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Il Presepe delle Guide Alpine di Courmayeur all’interno dello storico bivacco di Frebouze nel Museo Duca degli Abruzzi.
Lorenzo Belfrond

"Il presepe è da sempre simbolo di meraviglia e di pace." E’ con questo intento che la famiglia di Gioachino Gobbi ha messo a disposizione i suoi vecchi e preziosi “santons de Provence” e i “pastori napoletani” per allestire il presepe all’interno dello storico bivacco di Frebouze nel Museo Duca degli Abruzzi della Società delle Guide di Courmayeur, e regalare così a tutti i visitatori un momento di serenità.

Se Maria e Giuseppe fossero stati in montagna, Gesù sarebbe nato in un “bivacco”, la struttura incustodita ad uso degli alpinisti per ricovero di fortuna. Un luogo aperto a tutti, soprattutto a chi è in difficoltà. Un luogo di tutti e per tutti. Un simbolo universale di solidarietà, fatto e pensato per salvare le persone. Logico, bello e anche simbolico quindi che il presepe della Società delle Guide di Courmayeur sia allestito nel vecchio bivacco di Frebouze (1925) custodito al Museo Alpino Duca degli Abruzzi nella casa della società delle Guide Alpine.

L’inaugurazione avverrà domenica 5 dicembre alle ore 18.

Bivacco
La parola "bivacco" nelle Alpi, identifica una struttura in legno, metallo o cemento, di piccole dimensioni (fino ad una decina di posti letto) e incustodita, posta in luoghi particolarmente isolati per offrire un ricovero di fortuna.

Il bivacco fisso nella classica configurazione a botte, nacque a Torino da un'idea di Lorenzo Borelli con la progettazione dell'ingegner Adolfo Hess e la realizzazione dei fratelli Ravelli. La forma era molto razionale, resistente alle più difficili condizioni atmosferiche e di semplice manutenzione. La base era di 200 x 225 cm e l'altezza di 125 cm. Era previsto per quattro persone. Il tutto era prefabbricato, diviso in 20 carichi di 25 kg ciascuno e montato velocemente sul posto, e i Fratelli Ravelli fabbricavano e consegnavano il tutto montato per la somma di 6000 Lire.

I primi bivacchi furono installati negli anni 1923-1925 al Colle dell'Estellette e sulla bastionata rocciosa a Sud del Petit Gruetta in Val Ferret e prese il nome di bivacco del Fréboudze. Fu reso superfluo nel 1948 con la costruzione del bivacco Gervasutti e oggi vedrebbe una delle più avveniristiche e futuristiche realizzazioni con il nuovo bivacco Gervasutti del 2011. Riportato a valle a metà degli anni '80 è oggi esposto nel museo Alpino Duca degli Abruzzi.

Presepe
Il presepe, o presepio, è una rappresentazione della nascita di Gesù, che ha origine da tradizioni tardo antiche e medievali. Il primo fu probabilmente quello organizzato da San Francesco nel 1223 a Greggio, alto Lazio. A livello storico la Rivoluzione francese spezzò la tradizione del presepe nelle chiese e i credenti ricostruirono il presepe in piccolo in ogni casa. L'usanza è oggi diffusa in tutti i paesi cattolici del mondo.

L'arte sacra ha sempre rappresentato gli episodi della vita di Cristo con costumi e ambientazioni contemporanee all'epoca di realizzazione dell'opera. Nel XVIII secolo, a Napoli si scatenò una vera e propria competizione fra famiglie su chi possedesse il presepe più bello e sfarzoso, con abiti di seta e scintillanti gioielli autentici! Via San Gregorio Armeno è la strada del centro storico di Napoli, celebre per le botteghe artigiane di presepi. Al grande pubblico questa strada è nota anche come "via dei presepi" o "via dei pastori".

Museo Alpino Duca degli Abruzzi
Il Museo Alpino Duca degli Abruzzi custodisce la memoria delle Guide Alpine di Courmayeur e documenta l’origine e lo sviluppo del mestiere di Guida, di fondamentale importanza per la valorizzazione della montagna in tutti suoi aspetti, nonché per lo sviluppo dell’attività alpinistica ed è il turismo ad essa collegato.
Fu voluto da Luigi Amedeo di Savoia che pur essendo marinaio, ammiraglio comandante la flotta alleata nell’Adriatico nella prima guerra mondiale, fu grande amante della montagna e delle guide di Courmayeur con le quali compì superlative realizzazioni, al Polo Nord nel 1899, in Africa, in Alaska, in Himalaya al K2 nel 1909, dove la via di salita avviene ancora oggi attraverso lo Sperone Abruzzi, ed il K2 è tuttora chiamato “la montagna degli Italiani”. Volle inaugurare di persone il museo nel 1928

Guide Alpine di Courmayeur
Prima Società di Guide Alpine costituitasi in Italia è stata una delle prime strutture a promuovere e far conoscere la montagna ed in particolare l’alpinismo. Nel 1850 i precursori di un mestiere così nobile si riunirono in società con lo scopo di concretizzare, mediante una struttura fissa e prestigiosa, un mestiere che era diventato il perno del turismo montano. Molte sono le Guide che da allora ad oggi hanno portato in alto il nome della Società e di Courmayeur, alcune più famose altre forse meno, ma tutte spinte dallo stesso desiderio di trasmettere la passione per la montagna ad altri fruitori. È la più antica società Guide d’Italia e la seconda al mondo, è anche la più numerosa e con Guide in servizio, Guide Emerite e Guide Onorarie.

Link: www.guidecourmayeur.com




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