Dolomites Skyrace, i risultati
Sul Piz Boè vincono gli skyrunners Faustino Bordiga e Daniela Gilardi.
30/07/2000. Una giornata da vera Dolomites Skyrace col cielo azzurro sulle Dolomiti della Val di Fassa. Sono stati 148 gli iscritti alla terza edizione di una competizione giudicata fra le più belle e più impegnative del panorama delle competizioni in alta quota, e non può essere diversamente visto che gli skyrunners (i corridori del cielo) hanno raggiunto il Piz Boè a 3152 metri, dopo essere transitati a Forcella Pordoi fra un'ala incredibile di pubblico. Su una delle cime più belle del Gruppo del Sella i concorrenti sono giunti dopo la partenza da Canazei ed il transito da Passo Pordoi. Quest'anno, dopo due secondi posti, finalmente Faustino Bordiga ha messo i piedi sul gradino più alto del podio, dopo aver letteralmente volato nella ripidissima discesa lunga ben 12 chilometri. Gambe in spalla e giù dal Piz Boè, dove nella notte è addirittura nevicato; su in quota, dove c'era anche un lungo tratto ghiacciato, la temperatura era di zero gradi con raffiche di vento e anche qualche banco di nebbia fine. Una gara di conserva in salita e di attacco in discesa, una tattica azzeccata e così Faustino Bordiga ha raggiunto per primo il traguardo di Canazei, salutato dalla banda e dagli applausi di un pubblico eccezionalmente folto. La gara però all'inizio aveva preso una fisionomia diversa, con Pellissier in fuga insieme a Ettore Girardi, poi un'incredibile congestione per Pellissier e lo svenimento, poco prima del Pordoi. Girardi si è fermato a soccorrere il campione valdostano ed intanto gli altri se ne sono andati. Ne ha approfittato Zorzi che era poco più indietro ed ha condotto la gara da solo fino al Piz Boè. La neve ha cancellato i segni del sentiero e così il fiemmese ha sbagliato strada, perdendo qualche minuto, ma fatale per la leadership. Al comando è passato così Larger tallonato da Bordiga e dal bresciano Corsini. Bordiga in discesa ha dato gas alle gambe e nessuno l'ha più visto. Il "poliziotto" ha vinto col tempo di 2h14'27, non ha migliorato il record, ma il freddo ed il ghiaccio in quota hanno rallentato notevolmente la corsa. In discesa è letteralmente "volato" anche Bonfanti, solo sesto sul Piz Boè ma ottimo secondo al traguardo con il tempo di 2h15'312, sei secondi prima di Paolo Larger, protagonista dell'alta classifica per tutta la gara e meritatamente sul podio. Dietro di loro il lecchese Lumina, quindi Corsini e Zorzi, che ha pagato caro l'errore di percorso. Tra le donne pronostico rispettato con Daniela Gilardi vittoriosa davanti alla fassana "mammina volante" Silvana Jori, terza Vera Derrigo. Un bilancio più che positivo in conclusione per gli organizzatori di questa terza Dolomites Skyrace, che ora possono puntare decisamente in alto. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Informazioni Ufficio Stampa Mario Facchini Tel. 0461.829724, fax 0461.823042- Cell. 0335.5483738 e-mail: facmar@edigrafica.it |
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